Pescara

Cosimo Di Benedetto e Camillo Vitantonio Troiano, morirono nello stesso giorno, combattendo coraggiosamente

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Storie di emigrazione ….

PICCIANO (PE) – Cosimo DI BENEDETTO e Camillo Vitantonio TROIANO, morirono nello stesso giorno, combattendo coraggiosamente, con la divisa degli Stati Uniti durante la Prima Guerra Mondiale, erano entrambi nati a Picciano in provincia di Pescara.

Due ragazzi di Picciano, Cosimo Di Benedetto e Camillo Vitantonio Troiano, furono accomunati dalla disperata voglia di riscatto, dalla determinazione di ricorrere il “sogno americano”, dalla speranza di avercela fatta, dalla chiamata alle armi, dall’ardimentoso coraggio ed infine, purtroppo, dalla tragica morte avvenuta nello stesso giorno del 4 novembre del 1918.

Cosimo Di Benedetto nacque, il 24 aprile del 1888, a Picciano, in provincia di Pescara, da Salvatore (“contadino” – 27 anni) e Antonietta Di Pietro (“contadina”). Registrato al n. 21 del registro degli atti di nascita del Comune di Picciano. Emigrò una prima volta, alla ricerca del “sogno americano”, nel 1907 e giunse ad “Ellis Island” sul piroscafo “Virginia”. Si stabilì a Hopewell in Virginia. Trovò lavoro, come operaio, presso la “E. J. Dupont de Nemours & Company”. Tornò per un breve periodo in Abruzzo nel 1911 e nello stesso anno tornò negli Stati Uniti. Questa volta viaggiò con la nave “Friedrich der Grosse”.Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale rovinò i sogni di Cosimo. Arrivò per lui la “chiamata alle armi” e fu assegnato al 316° fanteria, Compagnia B, 79° Divisione. Gli venne assegnata la “piastrina identificativa” n. 3105114. Giunse in Francia nel luglio 1918. La 79° divisione fu impegnata nella Battaglia della Meuse-Argonne. Il 4 novembre del 1918, durante l’attacco di Borne de Cornouiller (Collina 378) nelle vicinanze di Etraye, durante la terza fase della Battaglia della Meuse-Argonne, morì sotto il fuoco nemico. Il suo corpo fu riportato negli Stati Uniti. Il nome di Cosimo Di Benedetto figurò nell’Albo d’Oro dell’Onore pubblicato negli anni ’30. Ricevette “alla memoria” la “Purple Heart”.

Camillo Vitantonio Troiano nacque, il 6 settembre del 1894, a Picciano (in via di Penne) da Antonio (“contadino” – 30 anni) e Maria Vincenza Di Luzio (“contadina”). Registrato al n. 42 del registro degli atti di nascita del Comune di Picciano. Nel 1912, non aveva ancora compiuto 18 anni, lasciò la sua Picciano per emigrare verso gli Stati Uniti. Giunse ad “Ellis Island” con la nave “Sant’Anna”. Trovò lavoro, come operaio, a New Castle, Contea di Lawrence, in Pennsylvania. Allo scoppio delle Prima Guerra Mondiale gli fu recapitata, il 5 agosto 1917, la “chiamata alle armi”. Fu assegnato al 145° fanteria, Compagnia F, 37° Divisione. Piastrina identificativa n. 1518510. Combatté le Battaglie della Meuse-Argonne e quella della Ypres-Lys. Poi durante la “Battaglia della Schelda”, in azione pericolosa e volontaria, venne gravemente ferito. Morì, il 4 novembre del 1918, nell’Ospedale da campo. Ancora oggi riposa a Warengem, in Belgio, nel Flanders Fields American Cemetery (Cimitero Americano delle Fiandre). Il nome di Camillo Vitantonio Troiano figurò nell’Albo d’Oro dell’Onore pubblicato negli anni ’30. Ricevette “alla memoria” la “Purple Heart”.

(a cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”)

Cosimo Di Benedetto e Camillo Vitantonio Troiano, morirono nello stesso giorno, combattendo coraggiosamente ultima modifica: 2017-12-31T12:54:10+00:00 da Redazione
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