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Coronavirus in Abruzzo, dati del 6 aprile: +47 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus martedì

Notizie del 6 aprile sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 603 (+7) ricoverati, 70 (=) in terapia intensiva e 14 decessi

REGIONE – Martedì 6 aprile 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 19 nuovi casi. Sono stati eseguiti 27 tamponi molecolari e 16 test antigenici, 4 deceduti, 53724 guariti, 10716 attualmente positivi, 596 ricoverati in area medica, 70 ricoverati in terapia intensiva, 10050 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 6 APRILE 2021 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 66660 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 47 nuovi casi (di età compresa tra 5 mesi e 93 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 7, tutti in provincia di Pescara.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 14 nuovi casi e sale a 2187 (di età compresa tra 50 e 97 anni, 6 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo, 4 in provincia dell’Aquila e 3 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 53902 dimessi/guariti (+178 rispetto a ieri).  Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10571 (-145 rispetto a ieri). 

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 911430 tamponi molecolari (+1071 rispetto a ieri) e 360654 test antigenici (+407 rispetto a ieri).  Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 3.2 per cento. 

603 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva70 (invariato rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9898 (-152 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 16296 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+11 rispetto a ieri), 17073 in provincia di Chieti (invariato), 17277 in provincia di Pescara (+36), 15310 in provincia di Teramo (+8), 526 fuori regione (invariato) e 178 (-8) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

Da oggi l’Abruzzo torna arancione salvo alcune zone dove continueranno a vigere le massime misure restrittive. E precisamente: Lentella per la provincia di Chieti; Collecorvino, Roccamorice e San Valentino in Abruzzo Citeriore per la provincia di Pescara; Celano, Pratola Peligna, Corfinio, Pescina e Cerchio per la Provincia dell’Aquila; Martinsicuro, Colonnella, Nereto, Sant’Omero e Sant’Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica, Canzano e la frazione di Pietralta nel Comune di Valle Castellana per la Provincia di Teramo.

Domani riapriranno le scuole; le superiori in didattica a distanza al 50%. Nei comuni in zona rossa le scuole saranno aperte in presenza solo fino alla prima media.  A fronte dell’aumento di contagi registrato nella Marsica nei giorni scorsi e in vista proprio del ritorno tra i banchi l’amministrazione comunale di Avezzano ha programmato per la giornata di oggi, uno screening gratuito con test antigenici riservato in via prioritaria ad alunni e personale scolastico anche se aperto a chiunque abbia volontà di partecipare. Stesso discorso nel Comune di Pratola Peligna, dove, però, essendo zona rossa per effetto dell’ordinanza regionale che ha collocato Pratola Peligna in zona rossa, le scuola dell’infanzia, il nido comunale  il baby parking, la scuola paritaria, la scuola elementare e la prima media resteranno chiusi per tuta la settimana.

Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà permesso andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone, oltre ai minori di 14 anni conviventi, a differenza di quanto accadrà il Sabato santo, Pasqua e Pasquetta, quando tutto il territorio nazionale sarà zona rossa. Sarà, invece, consentito, in zona arancione all’interno del proprio Comune di residenza. Saranno protetti dallo scudo penale per medici e infermieri o chiunque altro somministri il vaccino anti Covid mentre sarà previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid per medici e personale sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali.

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