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Coronavirus in Abruzzo, dati del 28 marzo: +269 nuovi positivi

da Marina Denegri

covid19 domenica

Notizie del 28 marzo sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: sono 613 (-10) ricoverati, 77 (-6) in terapia intensiva e 9 decessi

REGIONE – Domenica 28 marzo 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 348 nuovi positivi con 4.750 tamponi molecolari e 1.702 test antigenici, 2 deceduti, 51.794 guariti, 10.413 attualmente positivi, 623 ricoverati in area medica, 83 ricoverati in terapia intensiva, 9.707 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

I DATI DEL 28 MARZO 2021

Oggi in Abruzzo si registrano 269 nuovi positivi di cui 89 dalla provincia dell’Aquila, 53 Chieti, 47 Pescara, 75 Teramo, 5 residenti fuori regione o con residenza in accertamento). Sono stati eseguiti 4.052 tamponi molecolari e 1.155 test antigenici, 9 deceduti, 51.801 guariti (+7), 10.666 attualmente positivi (+253), 613 ricoverati in area medica (-10), 77 ricoverati in terapia intensiva (-6), 9.976 in isolamento domiciliare (+269).

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

L’Abruzzo resta arancione per effetto del Decreto Draghi, ma per la seconda settimana consecutiva i dati emersi nel corso della riunione dell’Unità di crisi evidenziano un continuo miglioramento degli indici, a cominciare dall’Rt che è sceso a 0,87. A seguito di questo andamento sono diversi i Comuni che escono dalle misure restrittive messe in atto dal presidente Marsilio tramite ordinanza proprio al fine di evitare il propagarsi dei contagi. Sotto osservazione rimane la provincia dell’Aquila dove, in controtendenza rispetto al resto dell’Abruzzo, la situazione continua ad essere critica. L’andamento epidemiologico settimanale ha confermato che l’area metropolitana ha ottenuto i benefici sperati così da riuscire a eliminare le restrizioni anche nei Comuni di Montesilvano e Città Sant’Angelo a partire da lunedì prossimo.

Dal 3 al 5 aprile, comunque, l’Abruzzo, così come tutta, l’Italia tornerà in rosso, per evitare spostamenti e assembramenti durante i giorni delle vacanze pasquali. Il Premier Mario Draghi ha anticipato che anche dopo il giorno 6 e per tutto il mese di aprile non ci saranno sono gialle: ciò significa che non riapriranno bar e ristoranti, cinema e teatri e che sarà prorogato il divieto di spostamento tra  le Regione. Non é d’accordo il leader della Lega, Matteo Salvini, per il quale, almeno nelle Regioni e nelle città con situazione sanitaria sotto controllo, si dovrebbero riaprire in sicurezza le attività chiuse, a partire da ristoranti, teatri, palestre, cinema, bar, oratori, negozi. Dopo Pasqua previsto, invece, il ritorno in classe fino alla prima media, anche in zona rossa.

Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, in provincia di Chieti prende slancio con l’attivazione di nuove sedi. Ora si vaccina anche a Casoli e in ospedale ad Atessa, presso i Presidi territoriali di assistenza di Gissi e Guardiagrele. Questa mattina è stata inoltre sottoscritta la convenzione con il Comune di Lanciano per l’utilizzo del Pala Masciangelo, nel quartiere Santa Rita, in vista della vaccinazione di massa da avviare non appena la disponibilità delle dosi sarà tale da consentire grandi numeri. A ricevere le dosi sono gli over 80 dei Comuni citati e di quelli limitrofi. Anche a città di Pescara da ieri ha il suo polo vaccinale. La struttura, operativa dalle ore 9 alle ore 13, è stata allestita presso il centro Pescara Fiere di via Tirino, messo a disposizione dall’imprenditore Danelli. Sono 12 le linee di vaccinazione pronte ad accogliere i cittadini, ognuna delle quali prevede un percorso preciso: accesso e registrazione, attesa e anamnesi, attesa e vaccinazione, post- vaccinazione (15 minuti), ritiro certificato di vaccinazione.

É on line la piattaforma telematica regionale per le manifestazioni di interesse alla vaccinazione anti Covid 19 riservata agli over 70 nati tra il 1942 al 1946. I nati nel 1941, invece, potranno aderire alla piattaforma per gli over 80, tuttora attiva. L’adesione, come sempre, è libera e volontaria, non è vincolante e può essere revocata dall’interessato in qualunque momento. Coloro che aderiranno alla vaccinazione riceveranno successivamente dalla propria Asl tutte informazioni sulle caratteristiche del vaccino ai fini della sottoscrizione del Consenso Informato, necessaria prima della somministrazione dello stesso.

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