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Coronavirus in Abruzzo, i dati di oggi 26 giugno 2022: +1.186 nuovi positivi

da Marina Denegri

covid19 domenica

Notizie sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del 26 giugno: restano 112 (=) i ricoverati, 4 (=) in terapia intensiva e nessun decesso

REGIONE – Domenica 26 giugno 2022 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 1.345 nuovi positivi, un decesso, 112 ricoverati in area medica, 4 in terapia intensiva, 22.272 in isolamento domiciliare.

TUTTI I BOLLETTINI DEL CORONAVIRUS ABRUZZO

I DATI DEL GIORNO 26 GIUGNO 2022

Oggi in Abruzzo 1.186 nuovi positivi, eseguiti 1406 tamponi molecolari e 4794 test antigenici, nessun deceduto, 397940 guariti (+277), 23297 attualmente positivi (+909), 112 ricoverati in area medica (=), 4 in terapia intensiva (=). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell’Aquila (262), Chieti (301), Pescara (272), Teramo (262), fuori regione (38), in fase di accertamento (51). Sono 23.183 le persone in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

Il 50% dei casi é collegato alla variante Omicron BA5. I sintomi più comuni sono febbre e mal di gola, con interessamento, quindi, soltanto delle vie respiratorie “alte”.

Passando agli aspetti burocratici, il Green Pass, fino al prossimo 31 dicembre, dovrà essere esibito soltanto in ospedali e RSA.

Il Consiglio dei ministri ha stabilito le nuove regole in materia di dispositivi di protezione. L’obbligo di indossare la mascherina é stato prorogato fino a settembre solo sui mezzi di trasporto (tranne i voli), negli ospedali e nelle Rsa, Nei teatri e cinema é raccomandata ma non più obbligatoria.

Scompare l’obbligo di mascherina nelle scuole. Fino a fine giugno, invece, nelle aziende private vale ancora l’obbligo di mascherina nei luoghi condivisi.

Decade oggi l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini italiani che hanno più di 50 anni. Per chi lavora in ambito sanitario l’obbligo rimarrà fino al prossimo 31 dicembre, pena la sospensione dal lavoro.

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