Notizie sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino del giorno: sono 246 (-8) ricoverati, 24 (-1) in terapia intensiva e nessun decesso
REGIONE – Mercoledì 12 maggio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 79 nuovi positivi, 9 deceduti, 7671 attualmente positivi, 254 ricoverati in area medica, 25 ricoverati in terapia intensiva (invariato), 7392 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
I DATI BOLLETTINO DEL 12 MAGGIO 2021
Nelle prime ore del pomeriggio disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 72799 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 150 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 95 anni).
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 39, di cui 13 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 16 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2447. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 63093 dimessi/guariti (+562 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 7259 (-412 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1056850 tamponi molecolari (+4067 rispetto a ieri) e 434728 test antigenici (+2254 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.4 per cento.
246 pazienti (-8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 24 (-1 rispetto a ieri con 0 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 6989 (-403 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 18230 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+45 rispetto a ieri), 18884 in provincia di Chieti (+63), 17944 in provincia di Pescara (+9), 16993 in provincia di Teramo (+32), 562 fuori regione (+3) e 186 (-2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
L’Abruzzo é in zona gialla, salvo il Comune di Celano che é zona rossa da ieri e fino al 14maggio, salvo diverso provvedimento: sono consentiti gli spostamenti in entrata, in uscita e all’interno del Comune solo per comprovate esigenze lavorative, di necessità e di salute.
Resta per tutti la misura restrittiva del coprifuoco alle 22. La Cabina di Regia per valutare eventuali slittamenti di ora é stata convocata soltanto per lunedì 17 maggio.
A partire da oggi è possibile prenotare la vaccinazione contro il Covid anche per i cittadini nati tra il 1966 e il 1971: le somministrazioni, come annunciato nei giorni scorsi dall’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, inizieranno il giorno 20. Il Comitato Tecnico Scientifico sta valutando per questa fascia di età la somministrazione del vaccino AstraZeneca; sono doiventati 42 i giorni tra la prima e la seconda dose del vaccino Pfizer.
Intanto, come ha annunciato l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, “la Regione Abruzzo è pronta all’utilizzo ottimale dei fondi provenienti dal Recovery Plan ed ha già attivato per tempo tutte le procedure per pianificare lo sviluppo delle reti di prossimità, delle strutture e della telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, oltre al rafforzamento e agli investimenti su innovazione, ricerca e digitalizzazione del sistema sanitario”. I processi sono stati portati avanti con il supporto dell’Agenas (l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), con la quale è stata approvata una specifica convenzione proprio sullo sviluppo, miglioramento e potenziamento del servizio sanitario regionale.
L’Assessore Verì ha precisato che con l’Agenas la Regione sta definendo le azioni da introdurre nella rete territoriale per la gestione dei pazienti cronici e per la presa in carico delle fragilità, con un’attenzione particolare all’impiego delle nuove tecnologie. Questo in aderenza alle iniziative del Governo Draghi legate al recovery plan. Per allineare la programmazione regionale alle indicazioni nazionali e alla volontà politica di rafforzare il modello delle reti assistenziali “hub” e “spoke”, oltre a valorizzare i percorsi assistenziali, migliorando l’accessibilità, il coordinamento e la tempestività degli interventi sanitari e sociosanitari territoriali, la Regione sta predisponendo l’attivazione il numero di telefono unico per le cure non urgenti (116117), con lo scopo anche di favorire una riorganizzazione delle postazioni di Continuità Assistenziale. Il numero unico sarà a disposizione di tutti i cittadini che avranno necessità di informazioni e accesso ai diversi servizi sanitari e sociosanitari territoriali, nonché costituirà un utile strumento a supporto dell’integrazione ospedale-territorio e di interscambio tra la rete ospedaliera, la rete dell’emergenza-urgenza e territoriale.
La Regione intende avviare la presa in carico per i pazienti cronici al fine di pianificare e controllare il loro contatto con le strutture pubbliche e private, dotarsi di figure professionali (case/care manager) che seguano il paziente dall’arruolamento ai successivi follow-up, affidare alla residenzialità il compito di dare sollievo alle famiglie accogliendo i pazienti quando non più gestibili a domicilio. Allo stesso modo è previsto di valorizzare il ruolo delle farmacie territoriali come punto di riferimento per la popolazione per l’erogazione di servizi di base (la “farmacia dei servizi”) e avviare la presa in carico per i pazienti cronici al fine di pianificare e controllare il loro contatto con le strutture pubbliche e private.