Notizie del 1° gennaio sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: salgono a 435 (+5) ricoverati, 38 (+3) in terapia intensiva, 5 decessi
REGIONE – Venerdì 1° gennaio 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 456 nuovi casi e 7 decessi, che hanno portato il totale a 1.213. Gli attualmente positivi erano 11.073, di cui 435 ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 3 in terapia intensiva, mentre gli altri 10.068 erano in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
DATI DEL 1° GENNAIO 2021 IN ABRUZZO
In Abruzzo si registrano 410 nuovi positivi su 3.452 tamponi analizzati. 74 sono relativi alla Provincia dell’Aquila, 24 quella di Teramo, 101 a quella di Pescara, 203 quella di Chieti e 8 con residenza in corso di accertamenti. 5 decessi (3 +2 dei giorni scorsi). I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia sono 23.132 (+104). I ricoverati in malattie infettive sono 435 (+5), in terapia intensiva 38 (+3). Gli attualmente positivi sono 11.373 (+300).
AGGIORNAMENTO NEWS
Nel tradizionale messaggio di fine anno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando le due ondate di Coronavirus, ha esortato a fare memoria di quanto abbiamo vissuto. La pandemia ha scavato solchi profondi nelle nostre vite, producensopesanti conseguenze sociali ed economiche ma a salvarci é stato il senso di comunità. Ora si apre una nuova fase, quella della speranza, perché da un lato c’é il vaccino e dall”altro ci sono gli interventi europei per l’economia.
“Il 2021 deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa”. Mattarella ha detto che il 2021 è “un anno in cui ciascuno di noi è chiamato anche all’impegno di ricambiare quanto ricevuto con gesti gratuiti, spesso da sconosciuti. Da persone che hanno posto la stessa loro vita in gioco per la nostra, come è accaduto con tanti medici e operatori sanitari”. Per quanto riguarda ciò che lo Stato ha fatto, Mattarella ha ammesso che qualcjhe errore si sarà pur fatto ma non va ignorato neppure quanto di positivo è stato realizzato e ha consentito la tenuta del Paese grazie all’impegno dispiegato da tante parti come le Forze Armate e le Forze dell’Ordine. Il Presidente ha voluto esprimere anche un ringraziamento a Papa Francesco per il suo magistero e per l’affetto che trasmette al popolo italiano, facendosi testimone di speranza e di giustizia. Non poteva mancare l’invito agli italiani a mantenere le precauzioni raccomandate fintanto che la campagna vaccinale non avrà definitivamente sconfitto la pandemia.
Fino a domenica 3 gennaio tutto il territorio nazionale é in zona rossa. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute e con autocertificazione. Sono prevista alcune deroghe a tale ferree regole. Due non conviventi che potranno fare visita a figli, genitori o nonni. Quindi, fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni, é consentito a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private, con autocertificazione.
Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Chiusi i centri estetici, bar e ristoranti. Aperti invece supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. Fino alle 22 sono possibili le funzioni religiose. É consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione e sportiva all’aperto in forma individuale. Il 4 gennaio si tornerà per un giorno in zona arancione perché il 5 e il 6 sarà di nuovo zona rossa per tutti.
Il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha annunciato con soddisfazione che i dati diffusi nell’ultimo Report dell’Istituto Superiore di Sanità hanno certificato che l’Abruzzo è la Regione con l’indice di trasmissione del contagio (Rt) più basso d’Italia, pari a 0,65. Pertanto dal 7 gennaio tornerà in zona gialla.
Il Governatore ha sottolineato che il risultato é ancora più apprezzabile se si considera che mentre la media nazionale sale ed é a 0,93 con quattro regioni che superano la soglia dell’1, in Abruzzo il dato continua a scendere progressivamente dallo scorso 18 novembre, data in cui fu proclamata in autonomia la zona rossa.
All’interno della regione, le province che hanno già effettuato lo screening di massa registrano i valori più bassi, mentre sono Pescara e Chieti ad alzare la media regionale dove però l’attività di tracciamento del contagio partirà già da sabato 2 gennaio.
“Il tempo è galantuomo:-scrive sui social Marsilio – le misure messe in campo hanno colto l’obiettivo e continueranno a farlo in maniera duratura. Ringrazio tutti i protagonisti di questo anno difficile che hanno con me condiviso l’onere delle scelte da assumere, a cominciare dall’assessore Verì a tutta la Giunta, alla maggioranza che ne ha sostenuto e difeso l’azione, al Dipartimento, ai Direttori generali delle Asl e a tutti i loro dipendenti, alla Protezione civile. Un particolare saluto e ringraziamento a quanti passeranno anche il Capodanno in corsia a fornire cure e sollievo ai malati, nell’augurio che questo sia l’ultimo in cui convivere con l’incubo pandemico. E infine un ringraziamento speciale ai cittadini abruzzesi, che con i loro comportamenti disciplinati e responsabili hanno consentito di raggiungere questi risultati”.