Notizie del 1° settembre sul Covid-19 in Abruzzo, i dati: 29 (-6) sono i ricoverati, 1 persona in terapia intensiva
REGIONE – Martedì 1 settembre 2020 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale del 31 agosto parlava di 35 nuovi positivi, 1 in terapia intensiva, mentre gli altri 391 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 422 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+6 rispetto a ieri), 914 in provincia di Chieti (+6), 1694 in provincia di Pescara (+3), 711 in provincia di Teramo (invariato), 31 fuori regione (invariato) e 5 (-16) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
BOLLETTINO CORONAVIRUS IN ABRUZZO, I DATI DEL 1° SETTEMBRE 2020
Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 3780 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 5 nuovi casi (di età compresa tra 24 e 73 anni), mentre il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472.
*(il totale risulta inferiore, in quanto sono stati sottratti 2 casi comunicati nei giorni scorsi e risultati già in carico ad altre Regioni)
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 2902 dimessi/guariti (+24 rispetto a ieri, di cui 14 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2888 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 406 (-21 rispetto a ieri).
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 157881 test.
29 pazienti (-6 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 376 (-15 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 426 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+4 rispetto a ieri), 915 in provincia di Chieti (+1), 1694 in provincia di Pescara (invariato), 712 in provincia di Teramo (+1), 31 fuori regione (invariato) e 2 (-3) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Al netto dei riallineamenti e delle residenze accertate, i 5 nuovi casi di oggi si riferiscono alle province dell’Aquila (4) e di Teramo (1).
AGGIORNAMENTO NEWS
Secondo il Ministero della Salute i nuovi casi erano 1.365 e 4 decessi. 1.251 le persone ricoverate, 86 quelle in terapia intensiva, 22.868 quelle in isolamento domiciliare.
Sono state approvate dalla Conferenza Unificata le “Linee guida” del trasporto pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La capienza massima dei mezzi non oltrepasserà l’80%, potrebbe arrivare al 100% per le distanze in cui si impiega meno di 15 minuti. Obbligatorio l’uso la mascherina, previsti inoltre sanificazione degli ambienti e adeguato ricambio d’aria.
Il Comitato tecnico scientifico, in una nota, ha stabilito che non ci sarà l’obbligo della mascherina a scuola se viene rispettata la distanza di un metro. Nella scuola primaria, “per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (ad esempio il canto). Lo indica il Nella scuola secondaria, anche considerando una trasmissibilità analoga a quella degli adulti, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro, l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto) e in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dalla autorità sanitaria”.