La documentazione sanitaria e’ stata sequestrata e circa 5,5 tonnellate di carne dovranno essere avviate a distruzione. Nel pescarese, invece, l’attenzione dei Nas si e’ soffermata su un laboratorio per il sezionamento e la lavorazione delle carni con annesso ristorante tipico abruzzese.
Sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie e strutturali, oltre alla mancata regolarita’ sul fronte autorizzativo da parte della Asl, che ha disposto la chiusura di entrambi i locali. I controlli in questo settore hanno portato, fino ad oggi, al sequestro e distruzione di oltre 30 tonnellate di prodotto.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter