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“Cibolando – Il paese della buona alimentazione”:è la volta dell’Abruzzo

da Mariacristina Salini

Al via il progetto di educazione alimentare per ragazzi promosso da Fondazione Italiana Accenture in partnership con Philips.Questa volta Mr. Eat  partecipa ad   un matrimonio in cui vengono serviti piatti tipici dell’Abruzzo

Fondazione Italiana Accenture in partnership con Philips ha promosso il progetto online di educazione alimentare “Cibolando – Il paese della buona alimentazione”,attualmente in fase di monitoraggio da parte del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (11-14 anni).L’obiettivo è promuovere l’importanza di una corretta educazione alimentare, diffondendo tra i giovani la conoscenza del patrimonio gastronomico italiano e delle professioni legate ai settori dell’agroalimentare e del turismo enogastronomico.

Aperto anche a genitori e insegnanti attraverso percorsi ludico-didattici individuali e di gruppo il progetto è online sul sito www.cibolando.it e prevede fra le varie attività, 2 concorsi per le classi e un percorso di 20 racconti, uno per settimana, che avranno come scenario di volta in volta una diversa regione italiana e due protagonisti dei racconti: l’abile cuoco di origine italiana Mr. Eat e il malvagio Fat God – avendo la possibilità di scegliere un Ciborg in cui identificarsi: più azioni si porteranno a termine durante i giochi più punti si accumuleranno e maggiore sarà la possibilità di vittoria finale.

I racconti hanno preso il via dalla Sardegna e questa settimana è la volta dell’Abruzzo: i riflettori saranno puntati su un prodotto d’eccellenza: i legumi. Verranno anche prese in esame le figure del coltivatore diretto e del wedding planner.

In questo racconto Mr. Eat  è invitato a un matrimonio in cui vengono serviti piatti tipici dell’Abruzzo e in questa occasione incontra l’amico Mestolo. I due, ricordando i tempi passati, decidono alla fine di proseguire il viaggio insieme.
I ragazzi che prenderanno parte al gioco avranno la possibilità, fra un’avventura e l’altra di imparare, divertendosi, a conoscere la variegata tradizione gastronomica dell’Abruzzo, le sue eccellenze e i lavori più interessanti ad esse legati.