La manifestazione si caratterizza come uno strumento per aiutare a vincere l’odio, l’intolleranza ed il razzismo.Anche la Compagnia Tradizioni Teatine parteciperà alla grande Festa dei Popoli di domenica
CHIETI – La quinta edizione della Festa dei Popoli si terrà Domenica 19 maggio 2013, come sempre nella bella cornice della Villa Comunale di Chieti. Quest’anno lo slogan della festa sarà “Gli Altri siamo Noi” pensato per affermare una volta di più che la costruzione di un futuro caratterizzato da una piena integrazione parte dalle scelte che si operano tutti insieme oggi.La Festa vedrà la presenza, presso il Villaggio del Mondo, di oltre 25 Nazioni in mostra con stand, artigianato, storie e culture che cercheranno di far conoscere ai visitatori tra volti, suoni, danze, colori e sapori.Nell’ambito della manifestazione vi sarà un momento di riflessione dedicato alla Siria con un risvolto concreto consistente in una raccolta di materiale e di fondi. Il WWF Chieti, invece, effettuerà una raccolta di firme per una petizione europea sull’approvvigionamento dell’acqua come diritto per tutti.
Una festa condivisa dunque tra entità culturali differenti, una buona occasione per incontrarsi e costruire una dimensione interculturale e per sensibilizzare alla ricchezza che la scoperta e valorizzazione della diversità e l’ accoglienza dell’ altro permettono di conquistare. La Festa dei Popoli sarà strumento di condivisione che avvicina la cittadinanza alle difficili realtà delle comunità straniere, dando loro visibilità, al difficile percorso che adulti e minori immigrati vivono nel loro quotidiano, sul luogo di lavoro, a scuola, nei luoghi pubblici e per le strade della nostra città. La festa dei popoli vuole essere uno strumento per aiutare a vincere l’odio, l’intolleranza ed il razzismo. La linea scelta è quella dello scambio fra identità culturali diverse, persone di diverse nazioni, culture, fedi, orientamenti, ma che condividono il sogno di una città, di una provincia dove i diversi popoli presenti non vivano solo uno accanto all’altro, ma si incontrino e si riconoscano fratelli, facendo cadere i pregiudizi che portano all’isolamento e alla non integrazione. Si vuole introdurre una nuova prospettiva che vada oltre la violenza del nostro tempo e si desidera esprimere l’ anima profonda, le bellezze, la vivacità culturale dei popoli migranti. Cantanti e gruppi musicali provenienti da Messico, Kenya, Romania, Brasile, Angola, Italia, Albania, Cuba e, con grande gioia per gli amanti delle più belle tradizioni abruzzesi, torneranno gli amici della Compagnia Tradizioni Teatine composta dalle associazioni Camminando Insieme, Lu Ramajetto e Comunità Sciaravujje. Insieme alla scuola di percussioni brasiliane “Villa Do Samba” la compagnia sfilerà a partire dalle 17.00 per le vie del centro storico di Chieti per poi tornare alla villa comunale dove daranno inizio alla kermesse di suoni e colori che caratterizza la parte pomeridiana della festa dei popoli.La villa di Chieti si animerà con le maschere dei “pulgenella”, con il caratteristico copricapo a forma di cono alti fino a un metro e mezzo che collegano il cielo e la terra affinché i campi siano fertili e diano frutti abbondanti, e poi con l’attesissimo ballo del palo intrecciato dove otto coppie danzeranno tenendo il capo di un nastro intorno a un palo con la sommità fiorita. Il nastro ci dirà se i mesi a seguire saranno fortunati o sfortunati.