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Chieti,esercizi commerciali : liberalizzazione delle aperture

da Redazione

L’Assessore al Commercio e Attività Produttive, Antonio Viola replica a Confcommercio contraria agli orari liberi dei negozi per non  danneggiare  il piccolo commercio teatino

CHIETI – L’Assessore al Commercio e Attività Produttive, Antonio Viola, in merito ai calendari 2012 per le deroghe alle aperture degli esercizi commerciali nei giorni festivi,  ha spiegato che l’Amministrazione comunale di Chieti non ha fissato tale calendarizzazione  perché in attesa delle determinazioni da parte della Regione Abruzzo.Viola replica altresì alla Confcommercio che ha ribadito la sua contrarietà agli orari liberi dei negozi  perché potrebbero   danneggiare  il piccolo commercio teatino, già in difficoltà.

Recita la nota dell’assessore Viola:

in ossequio alle norme vigenti siamo in attesa delle determinazioni da parte della Regione Abruzzo in materia di liberalizzazione delle aperture dei negozi che dovranno pervenire entro la fine del corrente anno per consentire l’applicazione del calendario 2012.Ora appare di tutta evidenza che sarebbe fuori da ogni logica programmare una calendarizzazione in assenza di una legge regionale, tanto è vero che nessun Comune dell’area Chieti-Pescara ha presentato un proprio cronoprogramma relativo al 2012 nel corso della Conferenza dei servizi svoltasi di recente a Pescara.Confcommercio se la prende, in particolare, con il Comune di Chieti forse perché il Presidente dell’Associazione di categoria, Angelo Allegrino, non ricorda che ebbi già modo di chiarire con lui tale posizione, peraltro condivisa dagli altri Comuni interessati.A tale proposito, ricordo a chi non ha buona memoria che, nello scorso mese di ottobre, il sottoscritto ha concertato con gli Assessori al Commercio delle altre Amministrazioni Comunali di soprassedere alla presentazione dei calendari in attesa delle determinazioni normative da parte della Regione Abruzzo.Solo allora sapremo come poterci regolare.Se poi vi sono Associazioni di categoria contrarie allo spirito liberista – alle quali rammento che il Parlamento italiano ha approvato un decreto legge del 6 luglio 2011, convertito in legge il 15 luglio 2011 in materia di liberalizzazione degli orari – a loro consiglio di combattere tali battaglie nei confronti del legislatore e di portare sul tavolo nazionale tali rimostranze non avendo i Comuni specifica competenza.Infine, desidero sottolineare l’impegno dell’Amministrazione del Sindaco Di Primio volto alla rivitalizzazione del commercio cittadino.A tale proposito, ho già preso contatti con la Camera di Commercio di Chieti al fine di portare a compimento le attività intraprese sul progetto del “Marketing del Centro storico”. A breve presenteremo una proposta per la creazione di un Consorzio misto pubblico-privato con la partecipazione di Enti pubblici, Camera di Commercio, Associazioni di categoria, Istituto di Credito e di tutti quegli operatori interessati a tale progetto.

 

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