“Purtroppo l’emergenza sanitaria non ha permesso l’attivazione di tutti i PUC che avevamo programmato in base al numero di percettori di reddito di cittadinanza, 253 in totale – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Innovazione Sociale Mara Maretti – ma i cittadini interessati si sono mostrati molto disponibili e competenti nelle mansioni che stanno svolgendo e speriamo di poter completare al più presto il quadro di impiego di queste forze. Si tratta di un supporto importante, soprattutto per il nostro Comune che ha un organico ridotto, i PUC sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16, così stabiliscono le disposizioni governative.
Al momento sono operativi 11 cittadini per 6 mesi, dislocati fra impianti sportivi nel ruolo di guardiania, nell’archivio, nelle sedi comunali come portierato, supporto informatico e alla comunicazione dell’emergenza sanitaria e innovazione sociale, ma contiamo di poter al più presto attivare anche gli altri, in settori strategici come le attività culturali e gli ambiti museali, la sorveglianza scolastica, ma anche l’educazione civica e il sociale, impieghi al momento fermi a causa della situazione pandemica attuale. Si tratta di una pratica che appena eletti abbiamo fortemente voluto e messo in cantiere grazie anche all’importante lavoro svolto dallo staff inclusione delle Politiche Sociali del Comune di Chieti per la selezione e l’organizzazione. Nei prossimi mesi speriamo di incrementare l’impiego, auspicando che le attività della nostra comunità riprendano progressivamente”.
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