CHIETI – L’Assessore alle Società Pubbliche Partecipate, Marco D’Ingiullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione replicando al Consigliere di opposizione, Luigi Febo su Teateservizi:
ancora una volta mi trovo costretto ad intervenire per fare chiarezza dopo alcune esternazioni del Consigliere di opposizione, Luigi Febo, che dimostra di avere la memoria corta, anzi cortissima, sulla vicenda Teateservizi. Questa Amministrazione è perfettamente a conoscenza dei problemi della Teateservizi e per questa ragione è al lavoro per definire una exit strategy seria che consenta alla medesima società di diventare autonoma per quanto attiene alla gestione finanziaria senza pesare, come è stato fin dalla sua fondazione, completamente sulle casse comunali. Infatti, grazie ad una scellerata amministrazione da parte di chi ci ha preceduto, oggi Teateservizi ha un ammontare di debiti pari a 2.880.824,00 Euro, di cui solo 800.000,00 Euro da liquidare alla società interinale Metis, somministratrice di contratti di lavoro.
L’Amministrazione del Sindaco Di Primio onorerà tutti i debiti che le sono piovuti addosso in eredità così come riaprirà, entro la fine di quest’anno o al massimo nei primi del 2012, un nuovo sportello della Teateservizi a Chieti bassa ubicandolo, questa volta, in locali, con annessi serivizi a norma, di proprietà Comunale, già peraltro individuati. In questo modo potremo tagliare il costo degli affitti dando concretezza alla nostra sana economia di gestione della Teateservizi che era praticamente assente prima del nostro arrivo alla guida della Città. Il populismo che Febo prandisce quanto parla di Teateservizi lascia sgomenti visto che anche nell’interpretazione dei conti il Consigliere di Opposizione si limita ad evidenziare soltanto i saldi contabili con segno positivo della medesima Società che purtroppo nell’utile 2010 sono appena 9.000,00 Euro! Forse il novello Febo – Don Chisciotte è spinto da una visionaria ostinazione a leggere la realtà con altri occhi oppure, molto più realisticamente, preferisce non porre affatto all’attenzione dell’opinione pubblica i debiti iscritti nei bilanci passati di Teateservizi perchè questi smonterebbero, come un castello di carta, la sua fantasiosa tesi di società solida indicando chiaramente i responsabili.Dal canto mio continuerò a lavorare con il Presidente Valerio Visini per trovare le soluzioni migliori per la Teateservizi anche nell’ottica di garantire i livelli occupazionali e ciò nonostante la becera strumentalizzazione politica da parte di chi oltre a mostrare di non avere senso di responsabilità istituzionale non prova alcun rimorso per essere stato compartecipe di quelle scelte che hanno posto la società in questa difficile situazione.