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Chieti, attivo l’ambulatorio per gravidanze a rischio

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Tante le donne in gravidanza intomatiche ricoverate nel’ambulatorio. Le  asintomatiche o con malattia regredita gestite al domicilio

CHIETI – Il Coronavirus, per fortuna, non frena la nascita di nuove vite. Tra le tante donne in gravidanza assistite con i loro bambini anche in questa delicata situazione dalle unità operative di Ostetricia e Ginecologia e dalle altre strutture dedicate che operano senza sosta sul territorio della Asl Lanciano Vasto Chieti, ci sono anche alcune pazienti positive al Covid-19. A gestirle, in particolare, è l’Ambulatorio per le gravidanze a rischio dell’Ospedale di Chieti dove operano i ginecologi Barbara Matarrelli, Alessandra Ricciardulli, Luciano Di Tizio nonché Claudio Celentano, responsabile aziendale per la Diagnosi prenatale, insieme ai medici specializzandi, ostetriche, infermieri e operatori socio sanitari dedicati.

Grazie alla collaborazione dell’équipe di Malattie infettive, nell’unità operativa diretta da Jacopo Vecchiet sono stati posizionati ecografo e cardiotocografo utilizzati da ginecologi e ostetriche per visitare le pazienti positive. Nei giorni scorsi è stata eseguita un’ecografia morfologica su una paziente della provincia di Pescara ed è stata visitata un’altra proveniente dalla Asl di Teramo, già ricoverata per sintomatologia respiratoria proprio nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale di Chieti.

Claudio Celentano racconta di aver eseguito i controlli su entrambe le pazienti, insieme alla specializzanda Sara Tinari e all’infermiera Cinzia Bene, comunicando direttamente ai loro ginecologi di riferimento i dati per il referto. “I controlli in gravidanza non possono essere rinviati ed esami come, per esempio, l’ecografia morfologica e la traslucenza nucale vanno eseguiti in tempi adeguati”.

Le pazienti positive a Covid-19, sintomatiche e sottoposte a ricovero, sono ospitate in stanze specifiche, con norme di sicurezza adeguate. In quella sede vengono gestite in particolare le problematiche internistiche che la patologia manifesta anche in gravidanza.

Celentano ha spiegato che diversa è la gestione delle pazienti asintomatiche e di quelle che, dopo la regressione della sintomatologia, vengono gestite al domicilio, ma che dal punto di vista infettivologico rappresentano ancora un rischio per operatori e persone con le quali vengono a contatto. L’ambulatorio per le gravidanze a rischio non ha mai sospeso l’attività, spalmata su orari rigidi al fine di non affollare gli ambienti, grazie all’impegno dell’infermiera Cinzia Bene e dell’ostetrica Teresa Razzetti che hanno contattato decine di pazienti per diluire le visite e identificare le pazienti con patologia ostetrica e associato rischio infettivologico.

Chieti, attivo l’ambulatorio per gravidanze a rischio ultima modifica: 2020-04-23T21:20:13+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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