Insieme a Zema, altri 21 artisti sono stati prescelti dalla prestigiosa giuria composta da Ian Alteveer, curatore del MET di New York, Valerio Bindi, art director dello storico festival “Crack Fumetti Dirompenti”, e Malin Fezehai, fotografa vincitrice del celebre World Press Photo Award.
Dalle prossime settimane e per tutto il 2017, le opere dei vincitori saranno stampate su gigantografie in PVC e installate sui ponteggi degli edifici in ricostruzione, accompagnando la rinascita dell’Aquila con le infinite suggestioni dell’arte.
“Ci rallegriamo con Giuseppe Zema per questo nuovo successo abruzzese – commentano i curatori del MAW Italia Gualtieri e Rino Di Pietro – avvenuto in un contesto che chiede agli artisti di confrontarsi con l’intensità della parola ‘cambiamento’, essenza del nostro stesso progetto culturale che nell’incontro con l’artista calabrese ha visto una delle sue più incisive espressioni”.
“Change!” è reso possibile grazie al contributo del Gran Sasso Science Institute e alla collaborazione di ArtBridge che da anni installa opere di artisti emergenti sui cantieri della Grande Mela.
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