Con il 1° lotto (€. 1.200.000,00), finanziato con mutuo presso Cassa DD.PP., e i cui lavori sono stati ultimati in data 10 maggio 2010 dalla ditta “Di Cintio S.r.l.” e dall’Impresa “Ugo Di Cosmo”, sono stati realizzati i lavori inerenti i laghetti, il viale che collega piazzale Mazzini sino all’intersezione con viale Europa, il restauro e il miglioramento architettonico della fontana in ghisa e della vasca di piazzale C. Bergia, altri lavori complementari inerenti la sistemazione a verde e gli impianti tecnologici fra cui un ampio sistema di videosorveglianza.
Con il 2° lotto (€ 860.000,00), finanziato con mutuo presso la Cassa DD.PP., si è intervenuti sul rifacimento di piazzale Mazzini, l’area zona ex GIL e i marciapiedi di viale IV Novembre sino all’intersezione con piazza Trento e Trieste. Tali interventi sono stati suddivisi in due distinti stralci, entrambi funzionali e uniformati alle caratteristiche progettuali degli interventi già realizzati con il primo lotto.
Il 2° stralcio di lavori (consegnati alla cittadinanza in data odierna), sono stati affidati all’Impresa Di Cintio srl di Pescara per l’importo complessivo di €. 280.000,00.
Il progetto architettonico e dell’impiantistica è stato redatto dall’ATP arch. Dario Di Luzio e dall’ Ing. Angelo Di Monte di Chieti, il progetto sicurezza dall’ATP geom. Daniele Masciulli e dal geom. Giuseppe D’Ingiullo.
L’intervento ha previsto la riqualificazione di entrambi i marciapiedi di viale IV novembre sino all’intersezione con Piazza Trento e Trieste, attraverso l’utilizzo del medesimo disegno architettonico, a fasce alternate, che ha contraddistinto l’intero intervento di riqualificazione caratterizzato dall’uso prevalente, sulle zone di transito pedonale, del porfido e del cosiddetto “cemento lavato”. Le essenze arboree che costituiscono il viale sono state valorizzate da piazzole più ampie, protette da apposite griglie anticompattamento del terreno che, peraltro, intervengono a migliorare anche il decoro dell’insieme.
Altro elemento caratterizzante il 2° stralcio dei lavori è costituito dalla realizzazione di una zona di attraversamento trasversale del Viale in corrispondenza del Museo di Scienze Biomediche e che, unitamente ad uno slargo incorniciato da due aiuole, va a sottolineare la presenza di questa importante istituzione il cui accesso, da sempre, è rimasto relegato in subordine rispetto alle visuali ed alle direttrici prevalenti del viale. In contemporanea con tali interventi si è provveduto alla realizzazione integrale del nuovo anello di distribuzione di acqua potabile in sostituzione di impianti ormai obsoleti e già fonte di numerose problematiche tecniche.
«L’Amministrazione Comunale – ha dichiarato il Sindaco – nel progettare i lavori di riqualificazione della Villa Comunale ha voluto destinare a questo luogo di pregio della città spazi verdi sempre più fruibili e finalizzati alla socializzazione dei cittadini.
L’elemento che mi preme evidenziare, inoltre, perché fino ad ora quasi anonimo, è lo slargo realizzato dinnanzi all’ingresso del Museo di Scienze Biomediche al fine di conferire una maggiore forza attrattiva e di richiamo a questo luogo culturale.
La città comincia a prendere delle forme architettoniche che, partendo dal rispetto della nostra storia, segna degli elementi che la proiettano verso il futuro e già da ora voglio rendere noto che in seguito ai lavori della Villa verrà avviato un concorso di idee per “ridisegnare” piazza Trento e Trieste».
«I lavori eseguiti lungo Viale IV Novembre hanno riguardato servizi e sottoservizi datati oltre un cinquantennio – ha dichiarato l’Assessore Colantonio -. Ringrazio i responsabili e i dipendenti del VII Settore del Comune e in particolar modo anche la ditta affidataria dei lavori, per aver portato a termine secondo la tempistica, anzi con 15 giorni di anticipo, la consegna dell’incarico. I lavori di riqualificazione oltre ad aver dato maggior pregio all’ingresso del Museo di Scienze Biomediche hanno riguardato l’istallazione di rallentatori di traffico lungo il viale, l’installazione di fontanine e ampie fioriere, la presenza di griglie drenanti capaci di assorbire liquidi, la posa in opera di pavimentazione in pietra (porfido grigio a coste segate) e in “cemento lavato”.»
Al termine della conferenza stampa il prof. Ruggero D’Anastasio, a nome del Museo di Scienze Biomediche, ha ringrazio l’Amministrazione Comunale per le migliorie architettoniche apportate innanzi all’ingresso del palazzo.
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