Teatro

Cesare Bocci in scena al Teatro Marrucino con “Il Figlio”

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Un appuntamento di qualità con la “Stagione di Prosa” del «Teatro Marrucino» diretta dal maestro Cavuti: protagonisti Cesare Bocci e Galatea Ranzi diretti da Piero Maccarinelli.

CHIETI – Il terzo appuntamento della “Stagione di Prosa” 2023 del «Teatro Marrucino», diretta dal maestro Davide Cavuti, vede protagonista Cesare Bocci nello spettacolo «Il Figlio», testo firmato dal Premio Oscar Florian Zeller, che andrà in scena sabato 18 febbraio (ore 21.00) e domenica 19 febbraio 2023 (ore 17.30). Accanto a Cesare Bocci, lo spettacolo vede protagonista Galatea Ranzi, e con Giulio Pranno e Marta Gastini. Le scene sono di Carlo Di Marino e i costumi di Gianluca Sbicca. La traduzione e la regia sono firmate da Piero Maccarinelli. L’organizzazione è di Carmela Angelini con la produzione esecutiva di Michele Gentile.

«Il testo di Florian Zeller fa parte di una trilogia Il Padre, La Madre, Il Figlio testi non collegati fra loro se non dal numero dei personaggi-6- e dalle implicazioni umane e sociali afferma il regista Piero Maccarinelli – Il Padre da me diretto in Italia con Haber nel ruolo del titolo è poi diventato un film con Anthony Hopkins che ha vinto l’Oscar e una sceneggiatura firmata da Zeller anche regista e da Hampton che a sua volta ha vinto l’Oscar. Anche il Figlio si appresta a divenire film sempre per la regia di Zeller con Hugh Jackman Laura Dern e Vanessa Kirby ed una sicura sorpresa nel ruolo del figlio. Mentre nel Padre venivano analizzati i rapporti degli altri in rapporto all’Alzheimer qui Zeller ci conduce sapientemente per mano sul terreno delle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare».

La trama inizialmente è semplice: Nicola frequenta l’ultima classe del liceo e vive a casa della madre Anna. Suo padre Piero ha appena avuto un altro figlio con la sua nuova compagna Sofia. Anna informa il padre che Nicola da tre mesi non ha più frequentato il liceo e secondo lei ha una depressione adolescenziale. Piero ne parla con Nicola che esprime il desiderio di andare a vivere da lui e Sofia. Piero a quel punto decide di cambiare la scuola a Nicola e cerca, per quanto può, di ridonare a Nicola il gusto di vivere. La trama è semplice ma non il tessuto di emozioni.

«Il testo conquista grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri. La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente» – recitano le note di presentazione dello spettacolo.

Rappresentato già in moltissimi paesi, il testo di Florian Zeller lucido intelligente e carico di emozioni è un grande pezzo di teatro contemporaneo di parola.

Cesare Bocci in scena al Teatro Marrucino con “Il Figlio” ultima modifica: 2023-02-16T19:50:23+00:00 da Redazione
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