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Cepagatti, un ulivo per Neyda!

da Annarita Ferri

LA coordinatrice Daniela Di Massimo con il collage di foto

La scuola dell’infanzia di Cepagatti ricorda la piccola  bimba uccisa dal papà

CEPAGATTI (PE)- Un albero simbolo della vita che crescerà nel giardino in cui la bimba ha giocato tante volte insieme ai suoi compagni, dove ha riso e gioito, e dove si continuerà a custodire il suo ricordo.L’ulivo è stato piantato dalla mamma della piccola, Ena Pietrangelo nel giardino della scuola dell’infanzia di Villanova di Cepagatti, nel corso di una toccante cerimonia organizzata per ricordare la bimba di 5 anni, bruciata viva e uccisa dal padre il 27 aprile scorso, a Pescara. L’uomo morì con la figlia nel rogo mentre la madre, che era con loro in auto, riportò ustioni gravissime che la ridussero in fin di vita. Dopo tre mesi di ricovero in ospedale, Ena Pietrangelo è tornata da poco a Cepagatti dove è stata circondata subito dall’ affetto delle insegnanti della scuola frequentata dalla bambina.

Abbiamo voluto piantare un ulivo, che sarà un segno perenne della presenza di Neyda tra di noi.Lei è sempre con noi, questa è la scuola di Neyda, questo è il suo giardino, qui ha vissuto felice!

hanno spiegato la dirigente Annamaria Piccinni e la coordinatrice, Daniela Di Massimo.

I bambini coprono le radici con la terraVestita completamente di bianco, Ena Pietrangelo, che porta ancora sul viso i segni della tragedia, ha trattenuto a stento le lacrime, chiusa in un silenzio di dolore, sorretta dalla sorella e dalla figlia. Con l’aiuto dei bambini della materna e dei compagni di classe di Neyda, ha piantato il piccolo albero di ulivo assistendo poi al lancio dei palloncini bianchi e all’esposizione nella scuola di un collage di foto della figlia realizzato dalle insegnanti.

Era un bambina molto vivace, sempre in movimento. In questa scuola stiamo lavorando ad un progetto sull’ ambiente e così abbiamo pensato che un ulivo avrebbe potuto ricordarci per sempre Neyda. Lo abbiamo proposto alla mamma e alla zia che hanno accolto subito la nostra iniziativa.

  ha raccontato commossa una delle maestre della bambina, Monia Pietrangelo, che insieme alla collega, Anna Laura Contessa, ha organizzato la cerimonia.

Anche il sindaco, Sirena Rapattoni, ha partecipato alla cerimonia testimoniando la vicinanza della comunità di Cepagatti alla famiglia di Ena Pietrangelo:

Sei una donna forte e devi continuare ad esserlo per le tue figlie!