Catarra traccia un bilancio dell’attività svolta nel 2010

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Il presidente della  Provincia di Teramo  sostiene che ripianati i debiti, riorganizzato il servizio di trasporto disabili, lanciato il marchio Costa Blu, riattivata la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, la nuova sfida sarà il riassetto organizzativo dell’ente.La Provincia inoltre  guarda al futuro con programmi e interventi di sviluppo sostenibile sia attraverso il Patto dei Sindaci sia con il nuovo Piano territoriale.

TERAMO – Il presidente della  Provincia di Teramo,Valter Catarra,ieri mattina,nella consueta conferenza stampa di fine anno ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nel 2010  ribadendo l’impegno ad attuare programmi e interventi di sviluppo sostenibile sia attraverso il Patto dei Sindaci sia con il nuovo Piano territoriale.

Il presidente si è così espresso:

sostegno all’occupazione, misure anti- crisi, ristrutturazione del bilancio e dell’organizzazione dell’ente, rifiuti; sono questi gli ambiti dove la Provincia ha svolto un ruolo di primo piano nel corso dell’anno che si sta concludendo e che ci ha visto tutti, cittadini ed enti, aggrediti da una crisi senza precedenti che nasce da ragioni non governabili a livello locale. Nonostante ciò, laddove le competenze, l’impegno e in molti casi la passione per il ruolo che svolgiamo, ce lo hanno consentito, abbiamo posto in essere progetti e iniziative che ci hanno consentito di essere vicino alla comunità che siamo stati chiamati a governare.

Buona parte dell’intervento del presidente ha riguardato le problematiche inerenti il lavoro e l’occupazione. Con 170 vertenze arrivate sul tavolo delle relazioni industriali e 3193 richieste di cassa integrazione, 100 mila euro stanziati per l’anticipazione della CIGS (che hanno generato oltre 1 milione di euro di anticipazioni); 2 milioni e mezzo di euro per le misure anti-crisi.

Il sostegno al lavoro è stata una priorità assoluta e  ha spiegato Catarra:

la Provincia ha utilizzato tutti gli strumenti a sua disposizione per mettere in campo azioni a favore delle imprese che si sono trovate di fronte ad un calo di produzione o in difficoltà temporanea lavorando sulle procedure di cassa integrazione e di cassa integrazione in deroga: grazie alla collaborazione con la Regione in molti casi si è riusciti a raddoppiare il periodo di cassa (12 +12); a far accedere ai contributi per la formazione e ad applicare gli incentivi per le assunzioni.

Circa 3 milioni di euro sono stati destinati alle imprese per progetti di innovazione di processo e prodotto (184 le domande pervenute); 90 mila euro sono stati destinati al progetto WI-Ter per realizzare una rete di connettività veloce ad uso delle imprese. Tutto questo grazie alla sinergia con la Regione e in particolare con l’Assessorato al Lavoro e con quello alle Attività produttive.

Ha affermato Catarra:

la lettura dei dati testimonia che il lavoro svolto dalla Provincia ha evitato, in circa il 20% dei casi, la messa in mobilità, e quindi il licenziamento, dei lavoratori di aziende in crisi. Ci sono casi importanti, la Bentel o la Carbotech, ma anche decine di altre piccole e piccolissime aziende che hanno avuto accesso agli strumenti in deroga.

La sinergia creatasi con alcuni vertici aziendali , mediante un lavoro sistematico al tavolo delle relazioni industriali,ha consentito un marcato ricorso alla C.I.G.S. piuttosto che alla mobilità nell’ auspicio che un miglioramento delle condizioni di mercato possano permettere la pinea ripresa delle attività produttiva.

Il 2010 è stato contrassegnato da una serie di azioni tese a far rilevare la specificità del “caso Teramo”: una mozione sulla crisi votata all’unanimità dal Consiglio Provinciale (consiglio aperto agli interventi delle parti sociali); un verbale di accordo fra Regione, Provincia e parti sociali su specifiche richieste da sottoporre al Governo; l’incontro con il Ministro dell’Economia Paolo Romani.
Da questo incontro sono emerse due importanti novità: per la zona industriale Vibrata-Tronto si è deciso di dare il via alla procedura per il riconoscimento formale di “area di crisi”: procedimento che sarà avviato dalla Regione Abruzzo con un’apposita deliberazione su proposta del vicepresidente Alfredo Castiglione; La Regione, inoltre, si è impegnata a chiedere al Governo che l’area della Vibrata sia da considerare “sito nazionale di interesse per l’istituzione di una filiera del carbonio”: una proposta avanzata dalla Provincia per favorire il recupero della piena attività del Gruppo Atr di Colonnella anche attraverso l’ingresso di nuovi imprenditori.
I tratti significativi del 2010
Il 2010, inoltre, è stato contrassegnato dal lavoro svolto per la “ristrutturazione” del bilancio dell’ente con il pagamento dei debiti; l’emersione dei residui attivi; la riduzione delle spese fisse e di quelle per il personale spese al 29% della spesa corrente. Un’attività che tornerà particolarmente utile nel 2011 in considerazione del taglio di circa 2 milioni e 500 mila euro dei trasferimenti statali che ingesserà ulteriormente la capacità di spesa e di investimenti dell’ente.
Un obiettivo portato a compimento, quello riguardante la manutenzione delle strade: circa 11 milioni di euro sono stati spesi per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali. 67 interventi e fra questi 10 (per un milione di euro) per riparare i danni dell’alluvione del 2009. Gli ultimi 40 progetti sono stati approvati nella penultima giunta dell’anno e andranno in appalto non appena completate le procedure per le gare. Con fondi di provenienza regionale, 6 milioni di euro, è in progettazione un intervento per migliorare la 259 della Vibrata e 1 milione per il riassetto idrogeologico del Salinello; altri 2 milioni e mezzo sono destinati al miglioramento della Atri-Silvi. Riaperti il Ponte di Morge e di Coccioli; consegnati i lavori dei due tratti della Pedemontana a nord; realizzazione di un nuovo ponte a Tossicia.
Dalle strade all’edilizia scolastica: sono 9 gli interventi in corso in altrettante scuole per riparare i danni causati dal terremoto e adeguarli alle norme sismiche. Si sta procedendo all’affidamento dei lavori per i locali del nuovo Liceo Coreutico a Teramo mentre si stanno ultimando i lavori di ristrutturazione dell’ex scuola elementare di Villa Brozzi a Montorio dove sarà collocato un Centro diurno per disabili. Sono in corso di affidamento, infine, i lavori di manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri di Teramo. Il tutto con fondi dell’ente; fondi recuperati attraverso l’assicurazione e fondi Inail.
Un ruolo significativo hanno avuto i progetti di sviluppo sostenibile: la Provincia ha sottoscritto il Patto dei Sindaci per la riduzione delle emissioni di gas inquinanti e lo ha fatto sottoscrivere a tutti e 47 i Comuni. Grazie a quest’impegno gli enti locali teramani beneficeranno dei fondi del POR , del FERS e del Piano triennale del risanamento ambientale affinchè per avviare progetti “di efficienza energetica”. A questo scopo è stato predisposto e messo a disposizione dei Comuni il primo modello per il calcolo delle emissioni di CO2.
Presentato il progetto di Bike Sharing per 6 Comuni della costa (bando Ministero Ambiente, importo 1 milione di euro. Si è in attesa di conoscerne l’esito); sono stati avviati i progetti del Piano della Mobilità sostenibile: la videoconferenza e il carpooling. E’ stato promosso “il contratto di fiume” come modello di intervento sulle aste fluviali: sarà adottato dalla Regione che co-finanzierà l’intervento sperimentale sul fiume Vibrata. Grazie al progetto europeo SUSTAIN, invece, che sarà presentato nelle prossime settimane, sarà possibile avere uno strumento “misurare” la sostenibilità delle zone costiere.

La Provincia di Teramo, di concerto con le altre Province, ha approvato una mozione contro la petrolizzazione del territorio abruzzese. Un ruolo strategico, nel contesto della tutela ambientale, è stato assegnato alla Polizia Provinciale: componente del COIF (Comitato operativo inquinamento fluviale istituito dalla Prefettura) la Polizia dell’ente ha ispezionato 100 aziende nell’ambito dell’attività di controllo e scarico delle acque reflue; sta monitorando il Vibrata (in questo caso ha collaborato con la Procura per l’inchiesta sull’episodio di inquinamento registratosi quest’este) e gli altri fiumi nelle cui adiacenze insistono poli produttivi.
Sviluppo sostenibile, consumo di suolo, prevenzione dei danni causati dalle dinamiche naturali, gestione dei processi di urbanizzazione e di quelli produttivi li ritroviamo anche nelle linee guida del nuovo Piano territoriale, già approvate dalla Giunta.
Costantemente presente nella risoluzione della problematica inerente i rifiuti, la Provincia ( che ha abbracciato la battaglia intrapresa dall’Upi a livello nazionale per vedersi renitegrate le funzioni di programmazione in capo all’AdaTe) si è fatta promotrice di numerosi incontri con i Comuni e i Consorzi per superare l’emergenza e proporre una strategia a lungo termine il cui obiettivo è l’autosufficienza nel trattamento e nello smaltimento con l’apertura di una discarica provinciale, controllata dai Comuni, e il pieno utilizzo dei centri di stoccaggio e trattamento presenti a Teramo, Notaresco e Atri.
Riorganizzata la gestione del welfare e del principale servizio gestito dalla Provincia: il trasporto disabili e l’assistenza scolastica per i ragazzi delle scuole superiori. Pagati i due milioni di debiti fuori bilancio derivanti dalla precedente amministrazioni e approvato un nuovo regolamento: per la prima volta il servizio registra il pareggio di bilancio. Istituito il forum delle Fattorie sociali; recuperata ad una gestione diretta l’Agenzia Giovani; istituita una rete provinciale antiviolenza e implementato il servizio del centro La Fenice. Grazie ad un accordo con il Dipartimento di Giustizia avviato un progetto di renserimento lavorativo dei detenuti i quali diventano “cantonieri” e lavorano insieme alle squadre di operai dell’ente. 27 scuole (elementari e medie) hanno usufruito del servizio di mediazione culturale (qo di 4 nazionalità diverse). Anche grazie all’impegno e alla mediazione dell’ente, nel Centro helios di Colonnella, finalmente completato, sarà ospitato un Centro per assistenza disabili.
Nuovo impulso al turismo a partire dalla presentazione, alla Bit di Milano, del marchio “Costa blu”, di tutta la nuova linea editoriale delle pubblicazioni, della campagna “Tutto in un attimo”. Ripristinato il servizio “In Gita con la Provincia” (lo hanno utilizzato 5600 turisti, 72 escursioni;14 mila euro ricavate con il ticket che saranno devolute ad associazioni di volontariato). Precisa strategia quella di puntare sulla promozione su organi di informazione nazionale (Alice, Rete4, Economy, Canale 5, Rai Sat etc etc) per promuovere il territorio teramano attrraverso redazionali e servizi. Organizzato un press tour a tema con 25 testate nazionali: “Olio e vino, le eccellenze teramane”. Grazie ad un accordo con Cerrano Tour e Regione sono in arrivo (aprile e maggio 2011 e 2012) oltre 14 mila turisti austriaci.
E in tema di turismo, grazie al progetto europeo Adriseaplane, sarà sperimentata una linea di collegamento fra Giulianova e i paesi transfrontalieri e del Mediterraneo con l’utilizzo di un mezzo a basso impatto ambientale e a basso costo come l’Idrovolante. La Provincia, che ha aderito al Consorzio Punto Europa, ha implementato tutta l’attività della progettazione europea e a partire dal mese di gennaio diffonderà settimanalmente a enti e associazioni la newletter “EuroP.A.news”.
Fra le novità da rilevare nel 2010 la nascita della Fondazione dell’Istituto superiore sistema agroalimentare, istituto di alta formazione post-diploma e l’avvio del Liceo Coreutico. Approvati all’unanimità dal Consiglio il Piano di Dimensionamento scolastico; la revisione del Piano faunistico venatorio.

Nel contempo sono stati approvati (dal Consiglio Provinciale) i criteri generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo dell’ente; passaggio propedeutico alla revisione della macrostruttura che dovrebbe essere licenziata nei primi mesi dell’anno: fra le novità annunciate la riduzione delle dirigenze e la “rotazione” dell’attuale dirigenza. Nel 2010, inoltre, è stato istituito l’Ufficio della protezione Civile e quello dedicato alle procedure per il “rimborso” dei danni da terremoto; si è proceduto all’informatizzazione del servizio di prenotazione per il servizio turistico “In gita con la Provincia”; l’attivazione di sportelli territoriali per il servizio “Utenti motori agricoli” ad Atri, Roseto, Nereto e Bisenti. La Provincia è rientrata in possesso del primo piano del Palazzo della Sanità dove ora è collocato il servizio Genio e protezione civile. Infine, è stata aperta sul sito la sezione Trasparenza: in essa è possibile consultare tutte quelle voci relative a personale (tasso di assenza per settore); posizioni economiche di dirigenti, posizioni organizzative, Giunta e consiglieri; delibere (Giunta e Consiglio: si stanno caricando gli arretrati); gli incarichi e le consulenze; le determine dirigenziale suddivise per settore; le informazioni sulla contrattazione decentrata (a breve saranno resi disponibili anche i verbali sindacali). Informatizzato il processo di gestione delle deliberazioni, predisposto l’Albo Pretorio elettronico che a breve sarà on line.

Catarra traccia un bilancio dell’attività svolta nel 2010 ultima modifica: 2010-12-30T11:46:55+00:00 da Gulizia Leonello
Pubblicato da
Gulizia Leonello

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