Questi vendeva castagne e meloni, all’interno di un furgone, sul quale era posizionato un cartello, che pubblicizzava la vendita promozionale, la qual cosa ha insospettito i militari: un chilogrammo di castagne veniva venduto a poco più di due euro. Dai controlli sono emerse diverse irregolarità, sia di tipo amministrativo che di tipo sanitario: non è stato possibile risalire alla certificazione dei prodotti e alla provenienza delle merci, in violazione al Regolamento CE 178/02.
Al responsabile dell’attività illecita, è stata comminata la sanzione amministrativa pari a 1.500 euro ed è stata disposta dall’autorità sanitaria la distruzione della merce. Sono stati sequestrati circa 2,5 quintali di castagne e 2,5 quintali di meloni.
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