Buon compleanno Avis Pescara!

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Domenica 17 ottobre si festeggia il 50°anniversario con 600 benemerenze

PESCARA – Presente dal marzo 1960 a Pescara,il presidio Avis: il primo in Abruzzo! come ha ricordato il neo-presidente Di Bartolomeo:

Era infatti,il 1960 quando l’avvocato Scoponi fondò l’Organismo che oggi conta circa 1.300 associati donatori di sangue, di cui 700 di età compresa tra i 18 e i 35 anni, segno della sensibilità delle giovani generazioni verso tale esigenza.

Per festeggiare il 50°anniversario l’Avis ha organizzato per domenica 17 ottobre delle celebrazioni, concepite sullo slogan ‘Io dono, tu doni, egli dona…essi vivono’ e prevedono  alle ore 8 il raduno delle delegazioni in piazza Garibaldi con la deposizione della corona al Monumento ai Caduti e un matinée musicale; alle 9.30 presso la Cattedrale San Cetteo si svolgerà la Santa Messa del Donatore e alle 10.30 partirà la sfilata dei labari che percorrerà piazza Garibaldi, corso Manthonè, piazza Unione, il Ponte Risorgimento e piazza Italia. Presso la Sala consiliare del Comune si svolgerà la cerimonia di consegna delle benemerenze a 600 volontari dell’Avis.

Un corteo di volontari pescaresi e rappresentanti di altre Avis abruzzesi, laziali, marchigiane, molisane, umbre e pugliesi, raggiungerà Palazzo di Città con i propri stendardi. Una volta in Comune, verranno consegnati i distintivi della Festa del Donatore a circa 600 volontari che hanno raggiunto determinate soglie di donazioni, da un minimo di 6, per cui spetterà un distintivo in rame, ad oltre 120 donazioni, con l’assegnazione del distintivo in oro con diamante.

La donazione del sangue è una risorsa inestimabile per la salvezza di centinaia, migliaia di vite umane nel mondo. Lo sa bene l’Avis che domenica celebrerà il proprio mezzo secolo di vita premiando tutti i volontari che ogni giorno garantiscono il proprio contributo per il benessere collettivo.

ha detto l’assessore all’Associazionismo Carla Panzino riguardo al 50° Anniversario della Fondazione dell’Avis e ha continuato dicendo:

Donare sangue è fondamentale: ancora oggi le necessità del territorio sono enormi e l’Abruzzo non è ancora una regione autosufficiente, anche perché il sangue, per ora, non si può creare in laboratorio, ma deve per forza essere frutto del volontariato. Lo stiamo vedendo in questi giorni, quando si è creata una vera gara di solidarietà in favore di una bambina di 5 anni affetta da una grave forma di talassemia e che è risultata compatibile con soli due cittadini, il primo residente a Pescara, il secondo a Catania, tanto che qualche giorno fa, per poterle garantire alcune sacche di sangue, il Terzo Nucleo aereo della nostra Capitaneria di porto è volato sino in Sicilia per prelevare quelle sacche e recapitarle a Pescara, salvando la piccola.

All’interno dell’Avis si sono formati due nuclei molto attivi di volontari che offrono la loro collaborazione: sono il Gruppo Giovani e il Gruppo Motociclisti. Attualmente l’Avis Pescara è l’unico presidio abruzzese ad avere un centro trasfusionale in sede, quello di corso Vittorio Emanuele n.10. La struttura riesce a raccogliere ogni anno, anche attraverso l’utilizzo del Centro Mobile e le raccolte in convenzione nei presidi esterni, un terzo del sangue che si raccoglie in tutta la regione. Alcune celebrità abruzzesi hanno sposato la sua causa: tra queste, il tenore Piero Mazzocchetti, il Maestro Nicolas Giusti e il calciatore Marco Verratti che hanno spiegato così la loro scelta:

La solidarietà e la musica sono legati da un comune linguaggio universale: sono entrambe messaggeri di pace È un obbligo civile e morale contribuire al fabbisogno umano: con un gesto difficile come quello di donare non aiutiamo solo il nostro prossimo, aiutiamo noi stessi.

Il motivo di quanto sia necessario donare viene spiegata dallo stesso presidente Avis Gennaro Di Bartolomeo:

Perché donare?Perché è un piccolo gesto, gratuito, che può salvare una vita; è un atto d’amore che cambia la giornata, e che fa uscire da qui con un sorriso sulle labbra. La donazione è la prima prevenzione, perché il proprio sangue viene costantemente analizzato. È fondamentale che i giovani si avvicinino a questo atto d’amore: sono i donatori più forti e sani .

Il donatore volontario periodico deve offrire il proprio dono in modo responsabile e nella piena consapevolezza di doversi attenere ad alcune regole, al fine del raggiungimento della massima sicurezza della terapia trasfusionale e nel rispetto della tutela della salute del donatore stesso.

La donazione di sangue non pone nessun problema per la salute e non espone ad alcun rischio di contrarre malattie; donare sangue periodicamente garantisce al donatore un controllo costante e gratuito del proprio stato di salute, attraverso le visite sanitarie e gli esami di laboratorio; per legge il lavoratore dipendente ha diritto ad una giornata di riposo, regolarmente retribuita, in occasione della donazione di sangue; può donare sangue ogni individuo sano, di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età, di peso corporeo non inferiore ai 50kg; al massimo due volte all’anno le donne, quattro gli uomini.


Buon compleanno Avis Pescara! ultima modifica: 2010-10-16T18:27:40+00:00 da Annarita Ferri
Pubblicato da
Annarita Ferri

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