Il sindaco Albore Mascia: i visitatori hanno superato quota 20mila
PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ieri mattina ha di nuovo visitato la Fiera Arti e Mestieri con i rappresentanti della Confartigianato, tra cui Emanuele Trasmondi, organizzatore della rassegna.Quarta edizione per la fiera di Pasqua ,che ha aperto i battenti a Pescara sabato 19 aprile ,si chiuderà oggi, martedì 22 aprile,ed ha fatto registrare un boom di presenze.Nei soli due giorni della Pasqua e del Lunedì dell’Angelo i visitatori hanno superato quota 20mila, con un record che testimonia l’attrattività di tali iniziative, ma anche del Centro commerciale naturale.
Ottanta gli espositori, distribuiti in 50 gazebo, le classiche ‘pagode’, operatori giunti da ogni parte d’Italia, dalla Sicilia alla Sardegna, da Trento a Bolzano, che stanno animando la Fiera, proponendo un percorso di qualità. E accanto alla mostra-mercato ieri sono tornati le ‘arti e i mestieri’, con il fabbro, il falegname, intento a intagliare il legno, e la ricamatrice, a dimostrare manualità che oggi rischiano di perdersi.
“Anche quest’anno abbiamo voluto riportare gli antichi mestieri nel nostro Centro commerciale naturale – ha detto il sindaco Albore Mascia – con l’obiettivo di rivitalizzare anche le attività del commercio fisso, consentendo anche alle famiglie di riscoprire le vecchie attrezzature per fare la pasta o per lavorare il rame. L’apertura dei gazebo è avvenuta, come previsto, stamane alle 9, e gli stand si chiuderanno ogni sera alle 22: per quattro giorni, ossia sino a domani, martedì 22 aprile, si svolgerà la mostra-mercato dei prodotti tipici con un percorso enogastronomico guidato che rappresenterà l’Italia nel mondo, e dedicato in particolare al settore dolciario o salumi dop e doc, con una cantina di qualità, eliminando quei prodotti che avrebbero potuto rappresentare una ‘concorrenza sleale’ per i titolari degli esercizi fissi. Per i bambini ci sono spazi dedicati e sorvegliati, non solo gonfiabili, e, ogni sera, si svolgerà il nutella party e la bruschetta party. L’obiettivo era quello di bissare il successo riscosso dall’iniziativa negli ultimi tre anni, forti però dell’esperienza maturata e della rivisitazione dello stesso mercato, ponendo anche delle regole precise, come l’obbligo per gli 80 espositori presenti lungo corso Umberto e piazza Salotto di aprire gli stand alle 8.30 del mattino in punto, per poi allontanare i mezzi prima dell’apertura dei negozi, e di rimuovere eventualmente il materiale esposto solo dopo le 21.30 per non intralciare l’attività degli esercenti. E il risultato è stato ottenuto, visto che a oggi abbiamo superato le 20mila presenze tra i visitatori della Fiera che hanno riscoperto anche i vecchi mestieri che oggi hanno invaso piazza della Rinascita”.
