Tra i minatori deceduti nel Bois du Cazier, 136 erano italiani e tra questi 60 abruzzesi, per lo piu’ provenienti da Lettomanoppello, Manoppello, Farindola e Turrivalignani. A Passolanciano la Boldrini ha inaugurato il monumento al minatore donato dall’associazione “Minatori-Vittime del Bois du Cazier 08-08-56 Marcinelle”.
Una tragedia, quella di Marcinelle, “che quindi – ha osservato la presidente – ci fa capire che i processi di migrazione possono essere processi molto dolorosi, ma anche processi nei quali si puo’ veramente costruire un processo di sviluppo. Oggi – ha aggiunto – i nostri connazionali in Belgio sono parte di quel tessuto sociale e sono classe dirigente perche’ sono stati messi in condizione di avviare un percorso e di integrarsi”.
La Boldrini ha poi sottolineato che “sul lavoro si continua a morire, di lavoro si continua a morire e questo, purtroppo, e’ inaccettabile. Quindi – ha detto – meno precarieta’ sul lavoro, piu’ controlli e anche piu’ importanza al lavoro come aspetto della dignita’ dell’individuo”. I corazzieri hanno deposto una corono d’alloro ai piedi del monumento per conto del presidente della Repubblica Mattarella.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Nino Domenico Di Pietrantonio, presidente dell’associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier, l’ambasciatore del Belgio in Italia Patrick Vercauteren Drubbel e il presidente della Regione Luciano D’Alfonso.
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