Teramo

Bcc dell’Adriatico Teramano, gioiello della Provincia

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Milano Finanza pubblica l’inchiesta sui piccoli istituti italiani. Il Credito cooperativo è al sesto posto per crescita dei volumi e risultati reddituali. Soddisfatta la governance

TERAMO – La Bcc dell’Adriatico Teramano raccoglie, anno dopo anno, i frutti dell’avveduta gestione e fidelizzazione del territorio ricevendo dal panorama economico nazionale i riconoscimenti di un azzeccato lavoro e di ottimi risultati reddituali.

In un’inchiesta di Milano Finanza pubblicata alcuni giorni fa, la Bcc dell’Adriatico Teramano risulta essere la sesta fra i piccoli istituti italiani ad aver registrato le migliori performance con una variazione percentuale di utile netto (2016 sul 2015) del 108,27 per cento (32,39 su base triennale).

Significa che in un anno (dal 2015 al 2016) la redditività è stata più del doppio. Dal confronto è emerso un rating che si basa sulla media ponderata dei punteggi attribuiti alla variazione 2016/2015 e a quella media del triennio per mezzi amministrati, utile netto, margine di intermediazione, risultato di gestione, Roe (Return Of Equity che misura in termini percentuali il rendimento globale dell’impresa per i portatori di capitali di rischio.

Deriva dal rapporto tra il reddito netto e il capitale netto) e Roa (Return On Assets che indica la capacità dell’impresa di ottenere un flusso di reddito dallo svolgimento della propria attività.

Si ottiene dal rapporto del reddito operativo con il totale degli investimenti). “Questi dati, per noi davvero lusinghieri, sono indice di dinamicità e stanno a significare che la nostra Bcc cresce – commenta il presidente dell’Adriatico Teramano, Antonino Macera. Questi obiettivi sono il frutto di un aumento graduale e prudente di conquista del mercato. Per cui lo scopo continua ad essere la crescita ed il mantenimento dei parametri tecnici raggiunti, perché il mercato offre ancora molte opportunità. Noi abbiamo costruito una banca basata sui servizi senza operazioni o annunci eclatanti, segnando un’operatività che per l’87 per cento è rivolta ai soci che credono nella banca e nel rapporto. Insomma, una banca dal volto umano ed i rapporti umani da noi restano e resistono nonostante la tecnologia, applicata anche al mondo bancario, spinga ad allontanare il cliente dallo sportello e, quindi, dai rapporti sociali e diretti. A noi piace mantenere il contatto stretto senza per questo rinunciare a quanto di buono e utile offre la telematica. Comunque, anche i prossimi passi della Bcc dell’Adriatico Teramano – conclude Macera– muovono nella direzione di crescita e di stabilizzazione”.

Bcc dell’Adriatico Teramano, gioiello della Provincia ultima modifica: 2017-10-30T22:24:06+00:00 da Redazione
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