Al contrario, Ferrara stecca una ghiotta occasione, dimenticando presto il bel successo di Piacenza di cinque giorni fa: zona playout, quindi, che s’ingarbuglia sempre più, confermando la tesi dell’incertezza, che regna ormai dall’inizio del campionato. Biancazzurri che sfoderano una prova tutta concretezza, con quattro uomini in doppia cifra e con 29 punti provenienti dalla panchina, oltre alla grande precisione dai due punti, un 27/39 da stropicciarsi gli occhi : Sherrod stra-vince il duello dei “big-man” contro Mike Hall, dove soprattutto nel finale grazie alle sue giocate mette il sigillo sulla vittoria degli squali segnando alla fine 20 punti , con 10/13 al tiro, 7 rimbalzi e 3 assist, il solito Akele ne mette 17 + 14 rimbalzi; Person scrive 18 a fine gara, un ottimo Rodriguez 16 con 5 rimbalzi e 4 palloni recuperati, ma oltre alle statistiche stasera il fattore determinante è stata la grandissima difesa, 17 punti concessi agli estensi dopo l’intervallo, Swann dopo i 22 dei primi due quarti si ferma a 5 nei successivi due, dove è andata alla grande la staffetta su di lui fatta da Nikolic e Person.
Coach D’Arcangeli parte con Nikolic, Person, Penè, Akele e Sherrod; risponde Bonacina con Panni, Swann, Calò, Hall e Fantoni: il primo sussulto è di Akele, che ne mette 4 di fila, Calò e Hall ristabiliscono la parità, Person insacca la prima tripla della gara al 3°, a cui risponde prontamente Swann, ed è proprio l’americano ex Treviso a scrivere 9 in un amen firmando il primo vero break locale sul 15-9 al 5°.
Gli Sharks sbagliano molto in attacco, soffrendo anche la fisicità dei padroni di casa: l’entrata in campo di Rodriguez scuote un pochino i suoi, ma è un monologo Isaiah Swann, altro siluro da 8 metri e doppia cifra di vantaggio, prima che il duo Rodriguez-Pierich rimetta a sei le lunghezze di differenza a fine periodo, 25-19. La seconda frazione si apre sulla falsariga della prima, ovvero con Swann indemoniato e con Roseto che fatica ancora ad attaccare il ferro estense: Bushati torna ad assaggiare il parquet dopo due settimane ai box, Bayehe mette i primi due, ma Ferrara non molla e grazie ai tiri liberi rimane sugli 8 punti di vantaggio, ma Akele comincia a fare il bello e cattivo tempo, siglando il meno 4 al 15°, 31-27. La difesa rosetana cresce, ed in attacco lo cose vanno da sole: Eboua firma il +1 con una tripla, risponde il solito Swann, che ricomincia una sua sfida personale con tutto il quintetto biancazzurro. La frazione la chiude Sherrod con un bel jump da sottocanestro, 42-39 per i padroni di casa all’intervallo.
La terza frazione si apre con il break degli Sharks, con i vari Person, Rodriguez, Akele e Sherrod e con l’ottima difesa di Nikolic su Swann: al 25° il punteggio dice 48-55, dopo una triplissima del play serbo degli Sharks, Ferrara fa una fatica disumana ad attaccare, Hall commette un antisportivo proprio su Nikolic e dopo 4 di fila di Sherrod, Bonacina chiama time-out sul massimo vantaggio fin lì toccato, 48-62. I padroni di casa sono nel pallone più totale, l’astinenza di punti non cessa e Roseto ne approfitta ancora con il solito tarantolato Rodriguez, mentre Sherrod e Akele chiudono ancora la frazione sul 53-71. A dieci minuti dal termine Roseto è vicina al grande exploit e sarebbe un peccato ora vanificare tutto quello fatto fino ad ora, coach D’Arcangeli lo sa benissimo e non vuole assolutamente cali di attenzione e di intensità dei suoi: la difesa fa ancora la differenza, gli Sharks recuperano un paio di palloni anche se in attacco, complice un po’ la stanchezza, cominciano a fare fatica. Sherrod è un muro sotto le plance, fa pentole e coperchi, annichilendo il duo Hall-Fantoni, Akele e Person fanno il resto: al 35° si è sul 57-77, Swann non è più quello dei primi 20 minuti, ancora Rodriguez allunga il vantaggio, con Person che chiude con 5 di fila per il 59-89 finale. Prossimo turno domenica 6 Gennaio, quando al PalaMaggetti arriverà la prima della classe Fortitudo Bologna, per l’ultima gara del girone di andata.
Coach D’Arcangeli in sala stampa dopo la gara vinta in Emilia-Romagna: “Abbiamo giocato una grande gara in un campo ostico e molto difficile, contro una squadra che ha nel roster due americani di livello molto alto. Siamo riusciti nel secondo quarto, anche grazie alla panchina, a riprendere il match dopo un inizio un po’ difficile, poi nella seconda parte di gara abbiamo condotto bene , rispettando tutto quello che avevamo preparato in settimana e di questo sono molto contento: abbiamo mosso molto di più la palla, siamo stati aggressivi sui loro portatori e penso che queste siano state le chiavi della vittoria. Stiamo trovando pian pianino la quadratura, quest’oggi abbiam giocato anche meglio in zona offensiva, cercando Sherrod nei momenti opportuni e i due punti ci danno consapevolezza maggiore per la gara del 6 gennaio contro la Fortitudo Bologna al PalaMaggetti, in più arrivare a 10 punti quando manca una gara al termine del girone di andata è motivo di grande soddisfazione“.
KLEB BASKET FERRARA – ROSETO SHARKS 59-89 ( 25-19, 17-20, 11-32, 6-18 )
Ferrara: De Zardo 4 , Conti n.e. , Swann 27 , Petrolati n.e. , Hall 5 , Fantoni 10 , Molinaro , Mazzoleni n.e. , Mazzotti n.e. , Panni 5 , Calò 4 , Liberati 4 All. Bonacina
Roseto: Person 18 , Rodriguez 16 , Ianelli n.e. , Penè , Nikolic 5 , Eboua 3 , Bayehe 4 , Sherrod 20 , Akele 17 , Panopio , Pierich 3 , Bushati 3 All. D’Arcangeli
NOTE: Tiri da 2: Ferrara 12/21 ; Roseto 27/39
Tiri da 3: Ferrara 8/33 ; Roseto 9/26
Tiri Liberi: Ferrara 11/18 ; Roseto 8/16
Rimbalzi: Ferrara 34 ( 8 offensivi ) ; Roseto 40 ( 10 offensivi )
Assist: Ferrara 15 ; Roseto 19
USCITI PER 5 FALLI: nessuno
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