CHIETI – Continua il sogno del Cus Chieti di mettere le mani sulla Coppa Italia di A2: al termine di una partita al cardiopalma battuta la Delser Udine per 63-62 fra le mura di casa al Palazzetto di Colle dell’Ara.
Le ragazze di Coach Caboni hanno forse sentito particolarmente la pressione di giocare di fronte al loro pubblico ed è per questo che, almeno per il primo quarto e parte del secondo, non hanno espresso un gioco all’altezza delle potenzialità effettive della squadra. Carola Sordi è apparsa da subito molto ispirata e ha cercato di trascinare le compagne, ma si è spesso scontrata contro l’arcigna difesa udinese: la prima frazione infatti si è conclusa a favore delle friulane (+2) che hanno avuto nella Vincenzotti e Giacomelli due vere spine nel fianco della difesa teatina.
La mossa di Caboni di schierare le sue a zona ha messo poi in crisi l’attacco delle avversarie: un parziale di 14-1 portava il Cus avanti al riposo per 35-26. Quando il match sembrava così chiuso ecco invece arrivare la grande reazione delle giocatrici di Coach Abignente che , dopo essere state sotto anche di 10 punti, innestavano la quarta ed incredibilmente mettevano a segno tre triple consecutive con il conseguente clamoroso sorpasso (47-49). Micidiale la Vincenzotti che sul filo della sirena realizzava l’ultima di queste con un tiro altamente spettacolare.
De Gianni colpiva portando la sua squadra a +2 (60-62) ma ancora Sordi provvedeva a ristabilire la parità. A dieci secondi dalla fine della gara una penetrazione della Sordi costringeva le avversarie al fallo su Silva: nel ricadere a terra un brutto colpo alla schiena metteva ko Carola Sordi costretta a lasciare il campo in barella. Silva realizzava un solo prezioso tiro libero che portava così alla vittoria il Cus: la Delser falliva infatti l’ultimo disperato assalto che si spegneva tra le mani di Georgieva.
Questa sera la finale fra Cus Chieti e Termocarispe La Spezia (quest’ultima nella prima semifinale ha battuto la Meccanica Nova Bologna) alle ore 18.30 con diretta su Rai Sport 1.
Il parere a caldo dopo il match di Coach Caboni: “Abbiamo vinto col cuore: non è la prima volta che succede quest’anno. Stavolta è accaduto in una semifinale di Coppa Italia. Prendiamo il lato positivo della partita. Di negativo c’è che, a parer mio, dopo il secondo quarto avremmo potuto amministrarla meglio. Abbiamo speso tante energie: in finale ci aspetta la squadra più tosta del campionato. Sapevo della grossa qualità di gioco di Bologna, però l’impatto fisico e tecnico di La Spezia si è rivelato superiore. Spero che l’infortunio a Carola non sia grave: mi conforta il fatto che alla fine della gara, quando siamo andati tutti insieme a dedicarle la vittoria, lei sorrideva e dunque voglio essere fiducioso”.
CUS CHIETI-DELSER UDINE 63-62 (17-19; 35-26; 47-49)
Cus Chieti: De Luca, Meloni 2, Sordi 20, Georgieva 4, Gatti 13, Silva 7, Protani n.e., Bello 15, Cordisco 2, David. Coach: Caboni
Delser Udine: Quaino 6, Filippi 11, Madonna 5, De Gianni 13, Giacomelli 10, Fiascaris, Vicenzotti 17, Molaro n.e., Trotta n.e., Pozzecco. Coach: Abignente
Arbitri: Ardone di Pesaro e Radaelli di Messina.
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