La proposta nasce per valorizzare, e riconoscere economicamente, il ruolo sociale della madre che non abbia altri redditi, e si occupi in via esclusiva della cura ed educazione dei figli. “La denatalità è la prima tragedia nazionale, spiega il leader del movimento, Mario Adinolfi, e visto che finora i Governi non hanno fatto nulla per combatterla, vuol dire che la spinta arriverà dal popolo”.
UN DIRITTO IN PIU’ PER LE MAMME
Il Reddito di maternità è un contributo esentasse di mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio, rinnovabili alla nascita del secondo figlio, e vitalizi in caso di quattro figli o di nascita di un figlio disabile. Si tratta di un diritto in più, per le mamme che non hanno la copertura previdenziale delle madri lavoratrici, e che offre a tutte le donne una reale libertà di scelta, tra il lavoro fuori casa e il lavoro domestico di cura della famiglia. Non un tentativo di marginalizzare le donne quindi, ma una possibilità in più, per una scelta più consapevole.
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