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Atalanta-Pescara 2-1: Denis castiga il Delfino

da Direttore

infortunio Weiss, Sculli con l'arbitroBERGAMO – Inizia con una sconfitta l’avventura del neo allenatore Bucchi, chiamato a dare una scossa all’ambiente dopo un lungo periodo no. Una doppietta di Denis ribalta una gara che era partita con i migliori auspici per un Pescara volenteroso e più propositivo del solito. Due errori della retroguardia biancoazzurra vanificano però gli sforzi condannando la squadra abruzzese all’ennesima sconfitta che lascia sempre meno speranze di rimonta con i neroazzurri che brindano quasi alla salvezza con ben 12 lunghezze di distacco dalla coda della classifica. Domenica all’Adriatico con il Chievo nuovo test per capire se le belle cose viste oggi in campo possono portare ad incoraggianti frutti.

COSI’ IN CAMPO – Colantuono con il 4-4-2, con Lucchini recuperato in extremis, preferisce tenere a centrocampo Radovanovic con Cigarini che non ancora al 100% parte dalla panchina. Linea difensiva con Raimondi e Del Grosso esterni e coppia centrale formata da Lucchini e Stendardo; a centrocampo Giorgi e Bonaventura esterni con Radovanovic e Biondini al centro; in avanti la coppia formata da Livaja e Denis. Il nuovo Pescara firmato Bucchi-Nobili si schiera con il 4-3-3: in difesa Cosic vince la concorrenza di Bocchetti a costituire la coppia centrale con Krøldrup (acquistato in settimana ed inserito subito in campo vista l’assenza di Capuano), esterni Zanon e Bocchetti vista l’assenza di Zauri. A centrocampo rientra D’Agostino con Blasi e Cascione mentre in avanti esordio dal primo minuto per il neo acquisto Sculli a destra con Weiss a sinistra


gol Pescara Gaetano D'AgostinoSINISTRO FULMINANTE DI D’AGOSTINO – Pescara che parte ben con la squadra compatta e con poco spazio tra i reparti con il passare dei minuti subisce un pò la pressione dei padroni di casa che al 9′ creano qualche apprensione in area biancoazzurra sui cross tesi degli esterni neroazzurri. I pericoli maggiori arrivano proprio dalle fasce dove da una parte Del Grosso e dall’altra Giorgi sembrano i più propositivi. Al 10′ arriva il break con la fuga di Sculli che sulla destra viene servito in profondità da Zanon, sul suo cross dal fondo è attento Stendardo ad anticipare Vukusic. Risposta dei neroazzurri al 14′ con una conclusione centrale dai 30 metri di Radovanovic e deviazione di D’Agostino in corner. Il Pescara si muove bene con Weiss e Sculli esternamente e sembra poter mettere in difficoltà la squadra di Colantuono. Al 24′ arriva il vantaggio con D’Agostino che su assist di Sculli dalla destra conclude dal limite dell’area con un preciso sinistro a giro con pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Consigli.

Sculli e ZanonDENIS DI RIGORE – La squadra bergamasca fatica un pò a riorganizzare il gioco ed il solo Bonaventura appare in condizione di saltare l’uomo. Proprio un suo scatto permette ai suoi di conquistare al 33′ un rigore per atterramento sulla sinistra da parte di Zanon appena dentro l’area. Sul dischetto freddo Denis che spiazza Pelizzoli concludendo alla sua sinistra.

Un pari che appare il risultato più giusto per quando visto nella prima frazione di gioco che si chiude al 45′ con bel fraseggio Weiss con Vukusic ma nell’ultimo passaggio per Cascione in area la palla viene intercettata dalla difesa di casa.

DRaimondi e WeissORMITA IN AREA DENIS COLPISCE ANCORA – Bucchi è costretto ad inserire Togni per un acciaccato D’Agostino che non ha resistito al dolore per il riacutizzarsi dell’infortunio. Al 6′ bella percussione sulla sinistra di Weiss, ma il suo servizio al limite dell’area non trova nessun compagno di squadra e la risposta della squadra locale arriva quattro minuti dopo con una grande palla a centro area tesa dalla trequarti sinistra di Del Grosso ma Livaja non arriva sul pallone.

Al 13′ fallo di ostruzione di Stendardo, già ammonito, su Weiss a limite dell’area di rigore ma l’arbitro a pochi passi non punisce l’intervento dell’esterno neroazzurro. Nell’occasione lo sloveno resta a terra per la botta presa. Un episodio che non puà passare inosservato visto che il difensore, poteva, in caso di punizione assegnata, essere espulso per doppia ammonizione.

Bucchi e WeissAl 22′ arriva il vantaggio dell’Atalanta: fuga di Biondini che supera Blasi sulla destra e serve a centroarea Denis che tutto solo passa dietro ai centrali e dopo uno stop di petto conclude di potenza centrale sull’incolpevole Pelizzoli. Due minuti dopo Bonaventura (uno dei migliori in campo) dal fondo per l’accorrente Brienza che viene ben coperto da Bocchetti. Al 32′ su conclusione di Celik una deviazione di Raimondi per poco non sorprende Consigli leggermente fuori dai pali. Sul successivo corner di Celik, Cascione di testa è bravo in torsione ma impreciso con palla che si alza sopra la traversa. La gara resta aperta con il Pescara che non rinuncia a farsi vedere in avanti. Al 35′ Bonaventura dal fondo per la testa di De Luca che a pochi passi da Pelizzoli di testa colpisce alto sopra la traversa. Quindi al 42′ bello scambio del Pescara che porta con Bocchetti, Vukusic in condizione di tirare spalle alla porta ma la conclusione termina di poco a lato alla destra di Consigli. La gara, amministrata con sapienza nel finale dagli uomini di Colantuono si chiude al 51′ con una fuga di Brienza sulla destra ma conclusione in area da dimenticare.

allenatore NobiliTABELLINO:

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi (dal 14′ st Brienza), Radovanovic (dal 33′ st Cazzola), Biondini, Bonaventura; Livaja (dal 26′ st De Luca), Denis. A disposizione: Polito, Frezzolini, Ferri, Contini, Canini, Brivio, Cigarini, Moralez, Budan. Allenatore: Stefano Colantuono.

PESCARA (4-3-3): Pelizzoli; Zanon, Krøldrup (dal 27′ st Bianchi Arce), Cosic, Bocchetti; Blasi, D’Agostino (dal 1′ st Togni), Cascione; Sculli, Vukusic, Weiss (dal 16′ st Celik). A disposizione: Perin, Balzano, Quintero, Bjarnason, Caraglio, Abbruscato. Allenatore: Christian Bucchi.

Arbitro: Domenico Celi

Reti: 24′ pt D’Agostino, 33′ pt Denis, 22′ st Denis

Ammoniti: Biondini, Stendardo, D’Agostino, Bonaventura, De Luca

Espulso: al 95′ Colantuono

Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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