Ascoli-Pescara 1-0: Romeo ferma la corsa del Delfino

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I marchigiani di aggiudicano un derby molto equilibrato e combattuto. Delfino positivo solo nel primo tempo

ASCOLI – Una rete di Alessandro Romeo al 27′ della ripresa regala i tre punti ai bianconeri che vengono premiati per aver creduto maggiormente nel successo, in particolar modo nella secondo tempo quando per circa 30 minuti hanno messo sotto pressione gli uomini di Di Francesco. Una liberazione per lo sfortunato attaccante bianconero che a soli 24 anni ha subito ben 4 interventi al crociato sinistro, oggi al primo gol stagionale. Nel finale nervosismo da entrambe le parti con le espulsioni di Giorgi e Ganci per due falli di reazione.

COSÍ IN CAMPO – Bianconeri che presentano un 4-3-3, camuffato in 4-5-1 fase di non possesso palla, recuperano Gazzola e Cristiano dall’infortunio e Guarna e Micolucci dalla squalifica. Assenti Lupoli, Maurantonio e Mendicino, infortunato dell’ultimo momento. Gioco basato su un grande pressing sul possesso di palla e numerosi raddoppi, in particolare su Verratti, Gessa e Bonanni. Ad inizio ripresa variazione tattica per Feczesin che con l’ingresso di Romeo per Cristiano passa ad esterno di destra, dopo il vantaggio finale ingresso di Micolucci e difesa a 5.

Nel Pescara novità dell’ultimo minuto è la presenza di Sansovini per Soddimo colpito da un’attacco influenzale e modulo a due punte con Sansovini che viene riproposto titolare a fianco dell’ex Bucchi. Indisponibile Olivi. Variazione tattica dopo lo svantaggio, con l’ingresso di Maniero per Verratti e Delfino con da 4-4-2 al 4-3-3.

FECZESIN-GIORGI CHE DUETTI, PINNA ROCCAFORTE – Partenza sprint per l’Ascoli che alla prima occasione si procura un calcio di rigore: scambio tra Feczesin e Giorgi e fallo di Zanon da dietro su quest’ultimo in area. Dal dischetto la conclusione di Feczesin alla destra di Pinna viena respinta dallo stesso numero uno biancoazzurro. Dopo un minuto il Pescara con Gessa offre un buon pallone in area di rigore per Sansovini che stoppa male di petto, rimontato dal difensore bianconero. Non sfruttato al meglio un 4 contro 3 in fase offensiva. Bianconeri pericolosi con gli scambi tra Giorgi e Feczesin che al 9′  porta l’ungherese a calciare rasoterra di poco a lato,  2 metri alla destra di Pinna, dopo aver superato in velocità Diamoutene. Al 18′ azione fotocopia con il diagonale del numero 11 non impensierisce Pinna.

BRILLA GESSA, CHE OCCASIONE PER BUCCHI – Il Pescara esce nella seconda parte del tempo quando riesce a prendere le misure all’avversario e a rendersi pericoloso con Gessa, favorito in un paio di circostanze da precisi cambi fronte di Bonanni. Al 25′ un insidioso cross dell’esterno milanese classe ’80 dalla destra e Bucchi in area piccola viene anticipato all’ultimo momento da Marino.

Al 32′ la più bella azione dei biancoazzurri  parte dai piedi di Verratti che ricama un pallone per Gessa. Questi dalla trequarti si accentra e apre per Zanon che scende sul fondo e crossa per Bucchi che di testa anticipa il marcatore ma la conclusione esce di poco a lato alla sinistra di Guarna. Al 37′ bella combinazione tra Bucchi e Sansovini ma la conclusione in diagonale di quest’ultimo è debole. Al 42′ palla in area biancoazzurra Zanon di testa per Mengoni che viene anticipato di testa da Cristiano che non riesce ad imprimere forza al pallone che termina docile tra le braccia di Pinna. La gara termina dopo 2 minuti di recupero, da registrare le ammonizioni al 39 di Gazzola per una trattenuta sulla trequarti campo dell’Ascoli su Bonanni e di Bucchi al 40′ per aver ostacolato Guarna durante il rinvio.

MONOLOGO BIANCONERO, DELFINO SOTTO PRESSIONE – Ripresa che parte sulla falsa riga del primo tempo e chi aspettava un exploit del Pescara sarà rimasto sicuramente deluso. Maggiore forza nei contrasti, voglia di lottare in mezzo al campo, unita ad un pressing a tutto campo e a scelte azzeccate da Castori, hanno regalato 30 minuti di monologo bianconero con il Delfino alle corde. All’8′ entra Romeo per Cristiano che è apparso un pò acciaccato e spostamento a destra di Feczesin. Il Pescara risponde con Ganci per Sansovini ancora non in perfette condizioni fisiche. Al 15′ pericolo in area biancoazzurra su corner dalla sinistra e stacco di testa a pochi metri dalla porta di Faisca con deviazione provvidenziale di testa sul primo palo di Verratti: qualche istante dopo è Moretti da buona posizione a sparare alto. Altro cambio indovinato Antonio per Moretti mentre il Pescara rinuncia a Bonanni per Nicco, spostando sulla sinistra Ariatti.

Al 18′ spunto del neoentrato Antonio per Feczin che in area piccola la mette dentro ma nessuno riesce a concludere sotto porta e il Pescara disimpegna bene. Un minuto dopo Gazzola per Romeo che di tacco quasi trova l’angolo giusto, ma la conclusione è debole e Pinna può distendersi e blocccare a terra. Al 21′ verticalizzazione per Romeo che supera in velocità Diamoutene e a tu per tu con Pinna si fa ipnotizzare dal numero uno biancoazzurro che di piedi respinge la conclusione sul primo palo nell’area piccola. Break del Pescara al 22′ con la punizione a giro di Ganci all’altezza del vertice destro dell’area di rigore e pallone che si alza qualche metro sopra la traversa. Al 24′ punizione di Pedersoli per sul secondo palo prende il tempo a Gessa ma conclude debole sul primo palo, blocca Pinna e un minuto dopo cross di Pedersoli per Romeo che di testa incorna ma distante dalla porta la conclusione si spegne alta sopra la traversa.

O ROMEO, O ROMEO, I BIANCONERI SBLOCCANO – Al 27′ vantaggio dei padroni di casa: corner dalla destra e Romeo che di testa prende il tempo alla difesa ospite, sfruttando l’uscita a vuoto di Pinna. Primo gol stagionale e festeggiamenti prolungati sotto la curva dell’attaccante che viene ammonito. Di Francesco corre ai ripari inserendo Maniero per Verratti e rinforzando il pacchetto offensivo.

REAZIONE TARDIVA, TANTO NERVOSISMO IN CAMPO – Ultimo quarto d’ora di stampo biancoazzurro con Castori che si cautela e risponde alla punta in più degli abruzzesi con l’inserimento di Micolucci per Feczesin passando ad una difesa a cinque. Al 36′ Maniero per Ganci che da fuori area calcia di 1 un metro a lato alla destra di Guarna. I padroni di casa concedono pochi spazi all’avversario chiudendosi a riccio e praticamente insuperabili sui palloni alti. Al 44′  Romeo in area piccola supera in contrasto Capuano e Mengoni e serve Di Donato che in diagonale calcia debole e rasoterra su Pinna a terra. Concitato il finale con il nervosismo che sale a partire dall’episodio dello scontro tra Giorgi e Nicco: rosso per il giocatore dell’Ascoli per un fallo di reazione e ammonizione per il centrocampista biancoazzurro (46′). Due minuti dopo è Ganci a perdere la testa e ad andare dritto sull’uomo: il fallo intenzionale da dietro su Romeo viene punito anche in questo caso con il rosso diretto. Ultima emozione al 50′ con Gessa per Bucchi che sforbicia in area piccola ma la conclusione viene respinta dalla difesa e dopo ben 6 minuti di recupero termina il match.

Una boccata di ossigeno per i marchigiani che nonostante il periodo difficile per i risultati e per la situazione societaria vedono con più ottimismo la rincorsa alla salvezza diretta. Per il Pescara uno stop, un pò inaspettato dopo l’ottima prestazione di Piacenza ma che può starci in un derby così sentito. Giovedì nell’anticipo casalingo serale con il Frosinone si potrà mettere una seria ipoteca sulla matematica salvezza e riprendere la rincorsa playoff che restano ancora alla portata di mano.

TABELLINO:

ASCOLI (4-3-3): Guarna; Gazzola, Faisca, Marino, Calderoni; Giorgi, F. Moretti (61’ Antonio), Di Donato, Pederzoli, Cristiano (53’ Romeo); Feczesin (78’ Micolucci). (Maurantonio, Ciofani, Doumbia, Uliano). All.: F. Castori.

PESCARA (4-4-2): Pinna; Zanon, Diamoutene, Mengoni, Capuano; Gessa, Ariatti, Verratti (74’ Maniero), Bonanni (61’ Petterini); Sansovini (54’ Ganci), Bucchi. (Bartoletti, Del Prete, Nicco, Sembroni). All.: E. Di Francesco.

Arbitro: Baracani di Firenze

Reti: Romeo al 27′ s.t.

Ammoniti: Zanon, Gazzola, Bucchi, Romeo e Nicco

Espulsi: Giorgi al 92? per fallo di reazione e Ganci al 93? per proteste

Classifica: Siena 72; Atalanta 70; Novara 60; Varese 59; Torino 50 *; Reggina *, Vicenza 49; Empoli, Pescara 48; Crotone, Modena, Livorno, Padova 46; Grosseto 44; Piacenza, Sassuolo, Albinoleffe 42; Ascoli (-5), Cittadella 40; Portogruaro 37; Frosinone. Triestina 34.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

Ascoli-Pescara 1-0: Romeo ferma la corsa del Delfino ultima modifica: 2011-04-17T16:37:19+00:00 da Direttore
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