Nel campo di gara della ‘Solmine deep water area’ la sicurezza è stata garantita da Guardia Costiera, Croce Rossa e Scarlino Diving Center che in sinergia hanno seguito ogni metro del tuffo nel blu della Colanero. Il tutto in collaborazione con Sos Villaggi per bambini Italia e l’Ambito Maremma Toscana Nord.
“Emozioni indescrivibili, questo record è figlio di quello dell’estate scorsa fatto registrare in occasione dei Giochi del Mare di Vasto – spiega Ilenia Colanero – dove il rapporto con l’acqua è diventato parte integrante della mia vita. Vincere la linea di galleggiamento e cercare la profondità con l’utilizzo di un solo arto è stata una sfida gigantesca perché fino a pochi mesi fa la stessa acqua per me era un limite, avendo addirittura paura della profondità’. ‘Grazie al mio team e al lavoro fatto insieme – chiosa l’atleta lancianese – ho superato le mie paure raggiungendo i miei obiettivi con tenacia e lucida follia convincendomi che questo possa essere solo un nuovo passo verso altri traguardi dipinti di blu. Ritorno in Abruzzo ancora più convinta che la disabilità sia unicamente uno ‘stato mentale’ più che un impedimento fisico”.
E come di consueto ormai, il nuovo primato di Ilenia è stato affiancato dal nuovo record mondiale anche dell’amico Fabrizio Pagani, che, in assetto variabile senza attrezzi, ha raggiunto la profondità di 35 mt in 1’30”.
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