PESCARA – L’assessore alle Società Partecipate Marcello Antonelli in riferimento all’intervento dell’onorevole Vacca sull’elezione ai vertici dell’Aca del nuovo amministratore unico Vincenzo Di Baldassarre ,ha detto:
Abbiamo letto con emozione il nuovo intervento dell’onorevole 5Stelle Vacca, il primo sull’Aca, il secondo da quando è iniziata la sua attività di parlamentare che, com’era scontato, non sta lasciando traccia. Peccato che anche questa volta parli di una materia che, evidentemente, non conosce affatto. In maniera ardita e azzardata l’onorevole Vacca, facendo affidamento sull’intervenuta immunità parlamentare, parla di presunti intrallazzi della politica locale nell’elezione del nuovo amministratore unico, e certamente consiglierei maggiore prudenza all’onorevole Vacca, specie quando parla di quei sindaci che da sempre hanno combattuto la vecchia gestione ‘patologica’ dell’azienda acquedottistica, una gestione condotta nel colpevole silenzio di altri partiti, Pd compreso.
“Entra a gamba tesa e in maniera confusionaria sulla vicenda Aca l’onorevole Vacca, una vicenda di cui, evidentemente, non si è mai interessato prima d’ora, né lo ha fatto nei nove mesi pacificamente trascorsi come deputato – ha osservato l’assessore Antonelli -, ma sicuramente le sue accuse di intrallazzi e intrecci sono fuori luogo quando si riferisce a quei sindaci-soci dell’Aca che da sempre hanno sostenuto il cambiamento della governance dell’azienda, scegliendo un professionista serio e capace. E quando l’onorevole Vacca svela il grande segreto, ossia che Di Baldassarre ha avuto rapporti di lavoro con le banche o con il mondo produttivo, forse ignora che proprio questo elemento ha fatto propendere la scelta verso il suo nome. Noi non volevamo mettere a capo dell’Aca degli alieni, ossia persone fuori dal mondo, ma piuttosto volevamo un professionista che fosse dentro il mondo produttivo per salvare un’azienda virtualmente fallita, che è responsabilità di coloro che hanno amministrato nel colpevole silenzio di tutti, Pd compreso. Piuttosto l’onorevole Vacca dovrebbe prestare maggiore attenzione quando parla di fatti e persone che non conosce. Noi sappiamo di aver fatto la scelta migliore, forse non l’unica possibile, ma ora aspettiamo l’amministratore dell’Aca alla prova dei fatti con la consapevolezza di aver scelto la persona giusta”.>