PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nella serata di mercoledì ha incontrato i residenti di via Caduti per Servizio, a Fontanelle, con il Presidente dell’Associazione Codici, Domenico Pettinari, che sta portando avanti, con l’amministrazione comunale, la battaglia per la legalità ereditata dall’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ dopo gli atti intimidatori dello scorso ottobre ai danni dei componenti dell’Associazione stessa. E con Pettinari era presente tutto lo staff di Codici, con legali, consulenti e sociologi che ogni giorno sono impegnati nel rione, per un brindisi di buon anno con il sindaco Albore Mascia. Presente anche Nello Raspa, il Presidente di Insieme per Fontanelle, che ha subito il rogo della propria autovettura che intanto l’amministrazione ha provveduto a sostituire dando a Raspa in comodato d’uso gratuito una vettura del Comune. Il sindaco ha ribadito che non si abbassa la guardia su via Caduti per Servizio infatti continueranno i controlli e subito dopo la feste, partirà una nuova ondata di sfratti contro gli altri abusivi che negli anni hanno occupato senza alcun titolo gli alloggi popolari.
Ha detto Albore Mascia:
Via Caduti per Servizio sta diventando un esempio di buona prassi amministrativa, di buona governance dove siamo riusciti a tenere fede a tutti gli impegni assunti: dopo il rogo della vettura dell’amico Raspa avevamo detto che quell’atto era chiaramente il rigurgito di quelle poche famiglie, circa una ventina, che ancora tentavano di imporre la legge della paura su tutto il quartiere per portare avanti i propri traffici illegali. In quell’occasione abbiamo garantito la nostra presenza nel rione e quell’impegno si è concretizzato con l’istituzione di un presidio fisso della Polizia municipale con l’impegno dell’Unità mobile, presente in via Caduti per Servizio dalle 8 alle 20, tutti i giorni, e con l’esercito che dalle 20 alle 8 garantisce la propria presenza. La fiaccolata di solidarietà, che ha visto la presenza massiccia delle Istituzioni, è stata l’occasione per far sentire il nostro fiato sul collo a quelle famiglie, otto delle quali, abusive, sono state sgomberate, appena due settimane fa, dagli alloggi occupati senza alcun titolo né diritto, alloggi già riassegnati a famiglie perbene, che attendevano in graduatoria la legittima assegnazione di un appartamento popolare. Intanto sono partiti i lavori per l’installazione dei nuovi 15 portoni blindati, con vetro antisfondamento, in tre palazzine di proprietà del Comune, sempre in via Caduti per Servizio: 6 sono già stati sistemati, gli altri 9 arriveranno subito dopo la pausa festiva. Nel frattempo i locali dell’Associazione ‘Insieme per Fontanelle’ sono anche divenuti sede delle riunioni settimanali del gruppo di lavoro intercomunale Pescara-San Giovanni Teatino che sta progettando la riqualificazione urbana dell’area posta a cavallo tra Fontanelle e Sambuceto. In altre parole quegli atti intimidatori hanno avuto l’unica conseguenza di accendere i riflettori su un quartiere che stiamo trasformando. Subito dopo le feste riprenderemo con gli sfratti a sorpresa e avviando nuove iniziative di aggregazione della comunità.
La serata si è conclusa con il brindisi collettivo con i cittadini.
