Al via, il 29 settembre, il Congresso di Europarc-Federation

Dal 29 settembre al 3 ottobre 2010,  nel  Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise,  si svolgerà il Congresso annuale di Europarc-Federation, la Federazione dei parchi e delle riserve naturali d’Europa.

Il tema della Conferenza è “Living together: biodiversity and human activies, a challenge for the future of protected areas” (Vivere insieme: biodiversità e attività umane, una sfida per il futuro delle aree protette)  che rende pienamente l’idea dell’importanza dell’appuntamento e sarà affrontato attraverso Workshop, Escursioni e Dibattiti. Relatori europei ed internazionali cercheranno soluzioni  per affrontare a livello locale la perdita globale della Biodiversità, ma potranno anche  scambiare le proprie esperienze in tema di aree protette europee.

La manifestazione, grazie alla collaborazione tra il Parco e l’Osservatorio dei Rifiuti della Regione Abruzzo, costituirà un’occasione importante di applicazione di sistemi di riduzione della produzione dei rifiuti nelle aree protette che potranno divenire “best practices” trasferibili e ripetibili anche in future occasioni di organizzazione di tali eventi in altre aree protette.

Il 29 settembre alle 18.00 si darà il via ai lavori della manifestazione con i saluti di alte cariche dello stato, dei presidenti di Europarc Federation, del Parco d’Abruzzo e di Federparchi-Europarc Italia.

Giovedì 30 saranno previsti gli interventi di esperti internazionali che approfondiranno il tema suddetto di quest’anno. Nel pomeriggio di giovedì avrà luogo l’assemblea della federazione e successivamente i side meetings proposti dai soci.

Venerdì 1° ottobre sarà dedicato alla visita delle bellezze del parco nazionale d’Abruzzo grazie alle escursioni programmate, mentre sabato 2 ottobre saranno previsti i workshops, la cerimonia del conferimento della Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette ai nuovi parchi certificati e la cerimonia conclusiva della conferenza. La conferenza è aperta ai soci e ai non soci di Europarc.