Ad Atri lectio magistralis: “I Kalasha gli ultimi pagani indoeuropei”

Condividi

Questo incontro con la cultura pakistana rientra nell’ambito del progetto “STILLS OF PEACE and Everyday Life” promosso dalla Fondazione ARIA – Fondazione Industriale Adriatica in collaborazione con il Comune di Atri.
ATRI (TE) – Domani, 18 luglio 2014,alle ore 18.30, presso il Teatro Comunale di Atri si terrà una lectio magistralis,dal titolo “I Kalasha: gli ultimi pagani indoeuropei”, nella quale interverranno gli antropologi Alberto Cacopardo, Sayed Gul, Adriana Gandolfi e il mediatore culturale Ejaza Ahmad.Il prof. Alberto Cacopardo, antropologo, docente alla UniFi e socio ordinario dell’IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente),  approfondirà l’evoluzione di questo particolare popolo, la cui cultura è l’ultima superstite del grande Kafiristan (zona montuosa del Pakistan) e ultima di tutto il mondo indoeuropeo, rimasta estranea alle grandi religioni e pressoché sconosciuta alla scienza e al grande pubblico fino al 1973.
La lectio magistralis si colloca all’interno del progetto STILLS OF PEACE and Everyday Life, promosso dalla Fondazione Aria – Fondazione Industriale Adriatica, per la quale interverrà all’incontro il vice-presidente Ottorino La Rocca. Il progetto si fonda su una ipotesi sperimentale: realizzare “eventi” d’arte e cultura attraverso l’incontro, la comunicazione e la conoscenza di differenti tradizioni culturali nel mondo. Tali eventi intendono iniziare a costruire una rete globale di connessioni e collaborazioni che attraverso la produzione di ulteriori eventi, porti ad una conoscenza e ad un rispetto delle culture stesse, valorizzandone reciprocamente la bellezza e la profondità. Sociologia, arte Contemporanea, economia sostenibile, didattica sono le discipline che concorrono al dialogo e alla comprensione profonda dei comuni valori umanistici ed esistenziali che sono alla base di ciascuna specifica cultura.
Attualmente è in corso la mostra STILLS OF PEACE and Everyday Life, parte del network ARTE in CENTRO, che resterà allestita fino al 10 settembre nei suggestivi locali del Museo Capitolare- Cripta della Cattedrale, nella quale le culture italiana e pakistana si incontrano attraverso le opere degli artisti italiani e pakistani Iffat Almas, Mobeen Ansari,Sajjad Ahmed, Emanuela Barbi, Farida Batool, Massimo Camplone, Sergio Camplone, Mandra Cerrone, Paolo Dell’Elce, Barbara Esposito, Attilio Gavini, Shalalae Jamil, Lali Khalid, Nadia Khawaja, Naiza Khan, Aroosa Naz, Iacopo Pasqui, Giovanni Sacchetti, Risham Syed.
Interverranno Ejaza Ahmad, giornalista e mediatore culturale di origine pakistana da tempo impegnato nell’integrazione tra i popoli per una società multietnica e multiculturale nel rispetto delle “diversità” come patrimonio comune e alla sviluppo del dialogo interreligioso. L’altropologa, appartenente al popolo dei Kalasha, Sayed Gul, con la proiezione di un documentario che ha l’obiettivo di “riaccendere un senso di appartenenza e di orgoglio nella mia comunità, soprattutto tra i giovani” come lei stessa ha detto in un articolo pubblicato sul National Geographic Magazine. Interverrà infine, Adriana Gandolfi, ricercatrice di etno-antropologia.
A moderare la lectio magistralis sarà la curatrice della sezione documentale del progetto STILLS OF PEACE and Everyday Life, Raffaella Cascella.

Ad Atri lectio magistralis: “I Kalasha gli ultimi pagani indoeuropei” ultima modifica: 2014-07-17T16:41:16+00:00 da Redazione
Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter