ActionAid in campo con la Gran Sasso Rugby: il 2 giugno sfida promozione

L’AQUILA – Domenica 2 giugno, alle ore 15.30, sfida tra Gran Sasso Rugby e Ruggers Tarvisium, valida come finale di ritorno di rubgy per l’accesso nel campionato di serie A. La gara di andata era terminata con la sconfitta per 22 a 5. Questo risultato, complica le cose per la squadra di Rotilio che dovrà vincere con 18 punti di scarto o conquistare il punto di bonus (quattro mete realizzate) per conquistare la serie A.

Una giornata speciale dunque dove non poteva mancare l’ActionAid, che sarà presente all’interno dello stadio Fattori con un punto informativo al fine di sensibilizzare sportivi e appassionati sui temi della giustizia sociale e della lotta alla povertà.

La squadra Gran Sasso Rugby è testimonial delle attività di ActionAid e con il suo impegno sottolinea le forti affinità tra la pratica rugbystica e la mission di ActionAid. Lealtà, senso di responsabilità, altruismo, impegno, gioco di squadra e determinazione: sono alcuni dei valori che incarnano lo spirito del rugby così come il lavoro che ActionAid porta avanti in Italia e nel mondo. Il progetto “Giro del mondo“ sarà dunque presente con uno stand per sostenere la comunità globale di ActionAid ed aiutare a cambiare la vita di tante persone.

ACTIONAID ITALIA (tratto dal sito: www.actionaid.it) – ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. Da oltre 40 anni siamo a fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali. ActionAid ha la sua sede di coordinamento in Sud Africa, a Johannesburg e affiliati nazionali nel Nord e nel Sud del mondo. Sviluppiamo i nostri progetti tenendo conto delle esigenze e priorità delle comunità locali. Rappresentiamo la loro voce presso i governi e le istituzioni per chiedere un cambiamento delle politiche sociali ed economiche, affinché siano rimosse le cause profonde della povertà. Il nostro lavoro sul campo coinvolge circa 15 milioni di persone attraverso 800 progetti  sviluppati in collaborazione con 2000 organizzazioni locali in quasi 50 paesi dell’Africa, America Latina e Asia.