PESCARA – L’ edizione di quest’anno di Accendiamo il medioevo, sesta edizione, fa tappa anche a Pescara dove, ovviamente , si “parlerà” di Medioevo, piuttosto che “parlare in luoghi medioevali”, come accaduto nelle altre località in quanto, apparentemente, la città non ha elementi visivi.
Però questo non ci esime dal soffermarci su luoghi medioevali di cui recentemente abbiamo definito la conoscenza e così sabato 28 giugno c’ è la cena all’ Osteria numero mille….e Licio Di Biase parlerà del convento di Sant’Agostino, edificio che oggi ospita anche l’ Osteria numero mille… convento con annessa Chiesa del 1300/1400.
L’ occasione sarà propizia per conferire, da parte dell’ associazione culturale Pescaratutela, che organizza l’ evento, un riconoscimento all’ assessore alla cultura del Comune di Manoppello, Giulia De Lellis, per le attenzioni manifestate nei riguardi di Accendiamo il Medioevo.
Venerdì 4 luglio al Caffè Letterario incontro con Andrea Staffa, già funzionario di zona della Sovrintendenza ai Beni Culturali per l’ Abruzzo, sul tema: “Pescara, l’ Adriatico e la Dalmazia: una grande pagina di storia fra VI e VII secolo”. Coordina Licio Di Biase
Sabato 5 luglio alle ore 21.15 incontro con la prof ssa Simona Gallo Bulgari, collaboratrice di Umberto Eco per 30 anni, che parlerà del romanzo Il nome della rosa. Il tema dell’ incontro è: “Il medioevo rappresentato da Umberto Eco nel romanzo IL NOME DELLA ROSA . Coordina Licio Di Biase. Saluti del Sindaco Carlo Masci.
Con queste giornate, con questi eventi faremo percepire a Pescara che anche nel medioevo quella parte di città che oggi chiamiamo Centro Storico ha avuto una sua ben definita dimensione esistenziale.