Abbateggio, Abruzzo Open Day Winter: una mostra sulle ceramiche da vino in Abruzzo

Il 29 ottobre prossimo l’inaugurazione nella Chiesa della Madonna del Carmine

ABBATEGGIO (PE) – Dal 26 ottobre al 2 novembre 2016 si svolgerà la prima edizione di Abruzzo Open Day Winter, il  progetto di promozione turistica della Regione Abruzzo, con più di 200 eventi distribuiti su tutto il territorio abruzzese. Sono  previsti pacchetti promozionali, soggiorni scontati e la totale gratuità per i bambini da 0 a 12 anni per l’accesso alle esperienze, agli eventi in programma e ai pernottamenti.

Nell’ambito di tale progetto il  29 ottobre 2016, alle  ore 11, si terrà, nella bellissima cornice della Chiesa della Madonna del Carmine,ad Abbateggio il  vernissage della mostra sulle ceramiche  da vino in Abruzzo.

Per la prima volta verrà documentata la produzione ceramica abruzzese da vino:verranno esposti boccali, fiasche, orci, bottiglie, borracce, contenitori antropomorfi e zoomorfi creati dagli artigiani degli antichi centri ceramici della regione. Esemplari in gran parte inediti usciti tra il XIV e il XX secolo dai forni di Anversa, Bussi, Castelli, Elice, Lanciano, Palena, Pescara, Rapino, Torre dei Passeri.

Cureranno la mostra lo storico dell’arte Franco G. Maria Battistella e il ceramologo Diego Troiano, direttore del M.A.C.A. Museo dell’Artigianato Ceramico Abruzzese di Pianella. Dopo il vernissage della mostra con il taglio del nastro da parte del Presidente della Provincia, nonché sindaco di Abbateggio, Antonio Di Marco, si potranno scoprire i profumi del vino e gustarlo assieme al famoso farro nell’ambito del progetto “Vini in Comune” al quale hanno aderito sette comuni del pescarese per creare un unico percorso d’intrattenimento volto alla promozione e all’avvicinamento alla cultura del vino e alle tipicità gastronomiche tipiche di ciascun territorio. Un viaggio nel passato per rivivere ad Abbateggio la civiltà agro-pastorale dello storico comune pescarese.

In compagnia di un esperto sommelier il turista potrà effettuare l’analisi olfattiva del vino e conoscere la quinta fase della sua lavorazione: “la follatura”, oltre ad assaporare le tipicità gastronomiche locali e degustare vini.