A Carsoli il Convegno: “I contratti di fiume nel Bacino del Turano”

Si terrà venerdì prossimo nella Sala del Comune

CARSOLI (AQ) –  Venerdì, 14 marzo 2014,dalle ore 15.00 alle ore 19.00,presso la Sala del Comune di Carsoli,in Piazza della Libertà 1,si terrà il Convegno sul tema “I contratti di fiume nel Bacino del Turano”. Il  Consorzio Tiberina,Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere, patrocina e sostiene tale iniziativa con la presenza fra i relatori del suo Presidente ,anche in qualità di Presidente dell’Associazione “Amici del Tevere”.

Molte le qualificatissime partecipazioni per affrontare il tema della difesa dei fiumi, che spazia dalla prevenzione delle inondazioni al disinquinamento delle acque, dalla conservazione del paesaggio allo sviluppo di tutte le attività connesse con i corsi d’acqua. Una rete di associazioni di volontariato culturale, che va dai geologi agli agro-forestali, dagli studiosi di storia locale a quelli dello sviluppo scientifico e tecnologico, con il patrocinio di autorevoli Enti, promuove l’occasione, in modo da evidenziare l’importanza dei vari apporti interdisciplinari. È urgente la necessità di attuare i moderni processi di gestione delle risorse idriche e di sviluppare i criteri di manutenzione dei fiumi. Il convegno vuole sensibilizzare alla vigilanza i cittadini e gli Enti Comunali che vivono lungo il Bacino del Turano (un Sub-bacino del Bacino del Tevere), informandoli delle migliori pratiche che sono state attuate in Italia per sistemazioni fluviali simili; ne deriva dunque un interesse più generale, come su sintetizzato.

Dal punto di vista geografico, il Turano porta acque al Tevere, alla sua foce e al Mar Tirreno non direttamente: esse transitano per l’Abruzzo, poi per il Lazio (immesse nel Velino), poi per l’Umbria (immesse nel Nera alla Cascata delle Marmore) e infine di nuovo nel Lazio, finalmente nel Tevere. Un lungo percorso antiorario, con il Bacino del Turano che alimenta altri Fiumi, veramente significativo di una indispensabile “solidarietà ecologica” da tener sempre presente, al di là dei confini amministrativi.