Il gol di Clemente in chiusura di primo tempo dà i tre punti al Perugia ora sempre più capolista; L’Aquila scende al terzo posto ma contro la corazzata umbra non ha demeritato, confermandosi squadra di rango
L’AQUILA – Un vero e proprio big match quello andato in scena ieri pomeriggio allo stadio “Fattori”: di fronte le prime due della classe, il Perugia capolista di mister Battistini, primo a quota 36 e L’Aquila di coach Ianni, seconda in classifica a quota 34. Davanti ad un cornice di pubblico di categoria superiore, il successo va agli ospiti umbri che allungano così in classifica, mentre i rossoblù di casa con questa battuta d’arresto scendono al terzo posto superati dalla Paganese vincitrice sul Melfi.
A decidere le sorti dell’incontro è il gol di Clemente al 42’ del primo tempo, ma L’Aquila esce a testa alta giocando alla pari contro quella che è molto probabilmente la principale indiziata a vincere il girone B di Seconda Divisione della Lega Pro. Hanno inoltre pesato le assenze in casa rossoblù che hanno costretto mister Ianni a rivoluzionare buona parte dell’undici titolare. Cinico, invece, il Perugia che trova il gol vittoria con un’azione da manuale del calcio in chiusura di primo tempo e poi, nella ripresa, attende le sporadiche sfuriate offensive dei ragazzi di casa, affidandosi al contropiede.
LA CRONACA – Sono di marca aquilana le prime occasioni da gol. Al 7’ ci prova Ruggiero di testa su cross di Agnello con la sfera che esce di poco a lato, al 20’ Improta viene anticipato al momento di concludere a rete. Al 27’ si fa vedere il Perugia, con la conclusione da fuori area di Clemente su cui Testa fa buona guardia. A cavallo tra il 31’ e il 32’ L’Aquila crea due nuovi presupposti per portarsi in vantaggio, entrambi con Pianese che viene prima anticipato dall’estremo ospite Giordano e poi cicca la rovesciata volante. Al 42’ la svolta del match: giocata di prestigio sull’asse Clemente – Tozzi Borsoi, triangolo che si chiude con Clemente che supera Testa di destro, dando il vantaggio al Perugia. Al 46’ L’Aquila va vicinissima al pareggio, con Pianese che di esterno sinistro conclude di pochissimo fuori dando l’illusione del gol.
Più spigolosa e contratta la partita nei secondi quarantacinque minuti. Solo al 18’ arriva la prima occasione con Ruggiero la cui conclusione è respinta dalla difesa umbra. Al 26’ il Perugia ha la grande chance di raddoppiare, ancora con l’autore del gol Clemente, che con un diagonale sfiora la porta difesa da Testa. Un minuto dopo nuova azione degli umbri, quasi identica alla precedente, con lo stesso Clemente che lanciato da Margarita centra in pieno la traversa. Ultime due occasione del match di marca rossoblù: al 39’ ci prova Pianese di testa ma Giordano fa buona guardia, al 41’ è la volta di Improta che spara alto sulla traversa.
Non ci sono più emozioni e dopo 4 minuti di recupero la contesa si chiude con la vittoria del Perugia che sbanca così – ed è la prima compagine a riuscirci – il “Fattori” portandosi a +4 sulla Paganese e a +5 sull’Aquila, mettendo così una prima vera ipoteca sulla vittoria del campionato. Ma i rossoblù aquilani, di fronte alla corazzata umbra, non hanno di certo sfigurato e restano tra le squadre migliori del girone, dando ulteriore conferma di poter lottare anche loro per il salto di categoria.
TABELLINO:
L’AQUILA: Testa, Simoncini, Piccioni, Agnello, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Campinoti, Pianese, Capparella (36’st Carcione), Perfetti (9’st Cunzi). A disp.: Modesti, Prizio, Leone, Pietrella, Batistelli. All. Ianni.
PERUGIA: Giordano, Anania, Pupeschi, Borgese, Cacioli, Borghetti, Margarita (36’st Bueno), Benedetti (28’st Carloto), Tozzi Borsoi, Clemente (29’st Ferri Marini), Moscati. A disp.: Despucches, Zanchi, Russo, Moneti. All. Battistini.
Arbitro: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto G.d.l: Ivan Iorizzo di Rimini, Emiliano Luca Albani di Rimini.
Rete: 42’pt Clemente
Ammonizioni: 19’pt Capparella, 20’pt Tozzi Borsoi, 1’st Ruggiero, 21’st Benedetti, 29’st Clementi, 44’st Borgese
Angoli: 8-1
Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.