Martedì 27 novembre dalle 20.00 alle 23.00 laboratorio di fotografia evolutiva presso la Bottega il Mandorlo di Pescara. Le immagini come esplorazione e narrazione personale con Nadia di Michele, per info e prenotazione obbligatoria al  3498160201.

A chi è rivolto

Il Laboratorio è aperto a tutti coloro che desiderano intraprendere quel viaggio affascinante all’interno di sè attraverso le fotografie, a coloro che sono curiosi rispetto all’uso di questo strumento o che siano motivati a conoscere le proprie e altrui emozioni attraverso un nuovo punto di vista, e a tutti quelli che vogliono imparare l’affascinante linguaggio simbolico delle immagini.

Quella che chiamiamo "identità" è, per lo più, il frutto dell'adattamento alle richieste dell'ambiente. "Io sono colei che voi crediate io sia", dice la protagonista di una novella di Pirandello. Possiamo però far emergere il nostro vero volto, chi siamo veramente, e conoscere la nostra vera essenza…che è alla radice del nostro benessere psicofisico. La fotografia, utilizzando il linguaggio simbolico dell’inconscio è uno strumento potente, che può fornirci elementi preziosi per il nostro processo evolutivo.

Come funziona un Laboratorio di Gruppo Esperienziale.

Il laboratorio esperienziale di gruppo mira a creare uno spazio di comunicazione, e di dialogo, rispetto alla molteplicità dei punti di vista e delle letture, anche emotive, che possono ruotare intorno ad una fotografia o ad una immagine. Il lavorare in gruppo, permette ad ogni singolo partecipante di confrontarsi con le differenze, traendone un arricchimento di conoscenza sia delle proprie emozioni sia di quelle dell’altro. Il lavoro si focalizzerà sulle foto suggerite dal conduttore e dai partecipanti, su le diverse tematiche proposte nei diversi incontri, e in alcuni con l’ausilio di spazi dedicati alla creatività. Per partecipare al gruppo esperienziale di Fotografia evolutiva, non è necessario avere conoscenze tecniche della fotografia, o conoscenza dell’arte fotografica, ma la motivazione a riflettere e “mettersi in gioco”.

Finalità ed obiettivi del gruppo

Il Laboratorio mira ad usare come strumento le immagini per esplorare e ricontattare sentimenti ed emozioni, arricchendo il dialogo con sé e con gli altri, ai fini della propria crescita personale e del benessere psicofisico ampliare la capacità di osservazione e di autopercezione facilitare a riconoscere le proprie emozioni e i propri bisogni migliorare l’autostima Un ulteriore obiettivo, è quello di migliorare l’uso della macchina fotografica come mezzo per esplorare le proprie emozioni e quelle dell’altro.

il valore del lavoro con le fotografie e le immagini

La fotografia, come qualsiasi altra forma d’arte, ha insito in sé un potere catartico. Una fotografia, che si tratti di un’opera d’arte o meno, può entrare in risonanza con il nostro mondo interiore e può scuoterci. Ogni fotografia può assumere significati diversi agli occhi dell’osservatore, che proietta su di essa la propria interiorità e i propri vissuti, e può trasformarsi in una sorta di medium, di ponte tra l’interno e l’esterno, l’inconscio e la coscienza. E’ questo che rende la foto un potente mezzo espressivo per narrare e ricostruire la propria storia di vita e i propri stati interni. Le fotografie sono rivelatrici del nostro mondo interiore.

Conduttore

Il gruppo verrà condotto dalla counselor relazionale media-comunicativo Mira Nadia Di Michele specializzata in fototerapia psicocorporea.