Novembre, 2018

20nov22:0023:00Andrew Faber, "Ben tornato inverno": reading al Loft 128

Andrew Faber Loft 128

Quando

(Martedì) 22:00 - 23:00

Dove

Loft 128 Spoltore

Viale Europa 128 (2,93 km) 65010 Spoltore

Informazioni sull'evento

Martedì 20 novembre il Loft 128 ospita Andrew Faber nell'evento "Ben tornato inverno". Reading dalle ore 22 nel locale di Spoltore. Ricordiamo che lo scorso 16 giugno era stato ospite di Babilonia a Pescara. Prenotazioni cena 3939779688 anche whatsapp

Può un sol uomo munito di microfono e poesia sconfiggere il fottutissimo inverno che incombe? Svelare il mistero funesto che avvolge i piedi surgelati delle donne? E l’effetto serra? E la tristezza infame? E la doppia spunta di whatsapp? Voci di corridoio dicono di sì. Tra libri “vecchi” e libri nuovi, un’ora di reading termonucleare globale. A seguire vino e dediche come non ci fosse un domani.

BIO:

Andrea Zorretta - per i nemici Andrew Faber - nasce a Roma in tempi non sospetti. Selvaggiamente influenzato dagli innumerevoli viaggi compiuti a bordo di una punto 1.2 a GAS unitamente all’amore per il tempo perso, decide un giorno di dare una svolta alla sua vita incominciando un percorso di psicoterapia intensiva. Non potendo più permettersi dopo poche sedute l’onerosa parcella dello spregevole psicologo, nel freddo inverno del 2013, inizia a scrivere poesie.

Pubblica nel 2016 con Miraggi Edizioni un libro dal titolo confortante: Non ho ancora ucciso nessuno, che in poche settimane giunge alla centottantottesimilionesima ristampa rendendolo, di fatto, più ricco del Cardinal Bagnasco. Ma è l'anno successivo con "d'Amore, di Rabbia, di Te" sempre per la piccola e potente casa editrice torinese, che decide di farsi crescere i capelli e conquistare il mondo.

Nel 2018 esce: fermo al semaforo nell'attesa di trovare un titolo, vidi passare la donna più bella della storia dell'umanità. Per diverse settimane tra le prime posizioni della spietata classifica Amazon. Tiene reading e concerti presso circoli letterari, teatri, scuole, bagni pubblici e non, in un tour costante che abbraccia per intero lo stivale. Sogna spesso di parlare con Charles Bukowski.