Luca Mongia comincia a studiare pianoforte all’età di sei anni, crescendo si innamora della musica nera, soprattutto del blues e, abbandonati gli studi classici, comincia a cantare e a studiare la chitarra autodidatta. Dopo tante esperienze tra club, teatri e festival decide di dar vita ad un proprio progetto e comincia a scrivere canzoni proprie. Un progetto che mira a fondere il sound spartano della musica nera con echi di musica italiana d’autore. Le composizioni sono caratterizzate da un sapore semplice e da un colore retrò, con ritmiche e tessiture armoniche vicine al jazz, con approcci solitici che rimandano all’espressività del blues e col R&B/Soul del Motown sound evocato nelle linee melodiche. La sua dimensione è la musica live: sui palchi di club, teatri e festival importanti. Luca Mongia ama suonare 'on the road', non ha mai disdegnato di esibirsi per strada, a contatto con la gente. Una carriera lunga quindici anni che, venerdì, lo porterà sul palco dell'Irish Café per una serata da non perdere, che conferma la qualità dei live del locale aquilano, ormai diventato un riferimento per i concerti in città.