Martedì 8 agosto,presso il MUNDA, la performance a dieci anni dalla morte del compositore
L’AQUILA – In occasione del decimo anniversario della morte di Karlheinz Stockhausen (Kerpen 22 agosto 1928 – Kürten 5 dicembre 2007), compositore tedesco tra i più significativi del XX secolo, la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario ha promosso un progetto messo a punto dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio dell’Aquila.
Tale progetto prevede l’esecuzione di tre sue opere di rilievo storico:
Gesang der Jünglinge (brano interamente elettronico con diffusione quadrifonica, 1955-1956), Mikrophonie I (per tam-tam e vari accorgimenti elettronici dal vivo, 1964), e Solo (per strumento melodico e sistema di feedback, 1966). Di questo terzo brano si è messa a punto una nuova versione con violoncello.
La perfomance è in programma Martedì 8 agosto con due spettacoli, uno alle ore 21,30 e l’altro alle ore 22,30.
Luogo scelto per la performance è il MUNDA Museo Nazionale d’Abruzzo, particolarmente interessante per il contrasto o connubio che si crea fra arte visiva antica e sperimentazione contemporanea, sintesi della vita stessa di Stockhausen, uno dei compositori che ha condizionato e caratterizzato la composizione degli ultimi secoli, in particolare per l’utilizzo e lo sviluppo delle tecnologie elettroniche.
L’esecuzione dei tre lavori di questo omaggio a Stockhausen è realizzata interamente dall’Ensemble elettroAQustica:
Lorenzo Canzonetti, Daniel Scorranese, Stefano Giacomelli, Gabriele Boccio, Federico Mari Fiamma, Michele Mastracci, studenti del Corso di Laurea in Musica Elettronica del Conservatorio “A.Casella” di L’Aquila che, con la supervisione di Agostino Di Scipio e Maria Cristina De Amicis, hanno lavorato per ricostruire la prassi interpretativa e tutti i materiali sonori delineati puntualmente dal compositore tedesco.
Un serio approccio tecnico-interpretativo al repertorio musicale elettroacustico è uno snodo importante nella diffusione e fruizione di musica basata sulla ricerca e sperimentazione di nuovi mezzi e nuove tecnologie. Come nella musica strumentale, l’esecutore elettronico può assumere dunque un ruolo decisivo, prendendosi cura delle condizioni tecniche dell’esecuzione, della regia del suono e delle necessarie relazioni con lo spazio. La prassi esecutiva diventa anche quindi anche prassi interpretativa e creativa.
Per partecipare all’evento, la prenotazione è obbligatoria (tel. 0862.24262 – barattelliconcerti@barattelli.it).