TERAMO – Come periodicamente avviene in prossimità delle festività di fine anno, si ripropone l’esigenza di intensificare le misure di prevenzione e vigilanza tese a reprimere la deprecabile abitudine di fare esplodere in pubblico artifizi pericolosi per l’incolumità personale. In questo periodo, proseguono, da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Teramo, i servizi a contrasto delle attività illegali nel settore extratributario. In particolare, il Nucleo Mobile della Compagnia di Giulianova ha sequestrato, presso un esercizio commerciale del litorale teramano, privo della prevista licenza prefettizia, 100 Kg. di fuochi d’artificio (oltre 3.000 pezzi pari a circa Kg. 34 di polvere attiva).
I prodotti pirotecnici sequestrati rientrano nelle Categorie IV e V Gruppo “C”. Al riguardo, si evidenzia che i “botti” della IV Categoria (es. bombe aeree cilindriche e sferiche, batterie, razzi, ecc.) possono essere venduti solo da commercianti muniti di licenza di pubblica sicurezza, come le armerie, a soggetti muniti di licenza di porto d’armi o nulla osta e, in alcuni casi, a pirotecnici abilitati. I manufatti della V Categoria, Gruppo “C” (es. piccoli razzi, piccoli petardi, piccole combinazioni di tubi mono oggetto, piccoli sbruffi, ecc.) possono essere venduti solo da negozi con licenza di pubblica sicurezza, esclusivamente ai maggiori di anni 18, muniti di valido documento di identità.
Negli esercizi commerciali non muniti di licenza di pubblica sicurezza (tabaccai, giornalai, supermercati, ecc), possono essere venduti tutti i prodotti di libera vendita, nonché quelli della V Categoria, Gruppi “D” ed “E” (fontane, bengala, candele romane, ecc…) ai maggiori di 18 anni muniti di valido documento d’identità. Tra le raccomandazioni d’uso, al fine di scongiurare incidenti, si raccomanda la massima attenzione in considerazione del fatto che non si tratta di giocattoli e quindi vanno tenuti fuori della portata dei bambini.