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Pescara, chiuse al traffico via Brandizio e via Caravaggio per lavori costruzione rete acque bianche

da Redazione

PESCARA – A partire da oggi, 12 febbraio, sarà in vigore il divieto di transito, sosta e fermata in via Brandizio, una piccola traversa di via dell’Emigrante, e divieto di sosta e fermata in via Caravaggio per consentire i lavori di rifacimento della rete delle acque bianche e di riqualificazione della sede stradale . I  provvedimenti resteranno in vigore sino al prossimo 28 febbraio, seconda tranche dei lavori affidati all’impresa Pa.E.Co Srl di Garaguso che sta ormai completando lo stesso intervento in via dell’Emigrante.L’opera  è iniziata il 24 ottobre del 2011 e  purtroppo ha subito una lunga interruzione per la necessità di redigere una perizia di variante che permettesse di riqualificare non solo le condotte interrate come da progetto iniziale, ma di intervenire direttamente sul rifacimento dell’asse viario. E ad allungare i tempi è stata ancora la necessità di richiedere alla Regione Abruzzo, finanziatrice dell’opera, l’autorizzazione all’ampliamento dell’appalto, individuando un punto di accordo con l’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la Pa.E.Co., per un importo complessivo di 651mila 438,53 euro. Lo scorso 5 novembre sono ripresi i lavori che  si pensava  di poter svolgere chiudendo le strade interessate per piccoli lotti progressivi. L’impresa ha però manifestato l’esigenza di interdire completamente gli assi cantierati alle auto per poter garantire la movimentazione dei mezzi in assoluta sicurezza. Secondo le previsioni i lavori si concluderanno entro il 15 aprile 2013, ma nel frattempo la stessa impresa ha deciso di aprire un secondo fronte di intervento e proseguire un’opera di enormi dimensioni che, intercettando tutte le condotte che scendono a valle dalla collina di Zanni impediranno, una volta ultimati i lavori, l’allagamento della stessa via Caravaggio. Lo ha reso noto  l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco  ,che ha ricordato :

nel 2011  gli uffici tecnici interni hanno puntato la loro attenzione sulla redazione dei progetti per il rifacimento delle reti di raccolta delle acque bianche, a cominciare dalle zone maggiormente a rischio allagamento, come il rione di Zanni. Per risolvere la problematica abbiamo deciso di intervenire contemporaneamente sia in via Caravaggio, che oggi recepisce quasi esclusivamente le acque di pioggia che interessano la strada e le vie adiacenti, sia in via dell’Emigrante, che ha come bacino di competenza un’area di circa 90 ettari, recependo anche le acque di pioggia della collina sovrastante. In via dell’Emigrante, dunque a ovest della linea ferroviaria, è stata prevista la costruzione di un collettore scatolare largo 1,60 metri e alto 1 metro, lungo circa 290 metri lineari che si estende dall’incrocio con via Emanuele De Simone sino a via Toppeta, ossia sino alla stazione di sollevamento situata poco prima dell’incrocio con Strada del Palazzo. Un secondo collettore fognario, del diametro di mezzo metro e lungo 142 metri lineari, è stato ancora previsto nella parte terminale di via dell’Emigrante, più vicino al confine con Montesilvano. All’interno della stazione di sollevamento sono state inserite quattro elettropompe con portata di 2.750 litri al minuto, due con funzioni di esercizio, due come riserva, che però entrano in funzione in condizioni di elevata pressione. Dall’impianto partono poi altre due condotte in acciaio lunghe 206,22 metri che arriveranno sino a Fosso Mazzocco: la doppia condotta è stata prevista e progettata per modulare il funzionamento dell’impianto sulla base dell’intensità dell’evento piovoso. I lavori sono cominciati proprio su via dell’Emigrante, ma nel progetto iniziale si era previsto un intervento infrastrutturale sull’asse viario limitato alla parte più a nord della strada, al confine con Montesilvano, intervento che invece, in corso d’opera, l’amministrazione comunale ha deciso di estendere all’intera strada, per completare e terminare la realizzazione del nuovo asse che da via Ferrari conduce in via Caravaggio e, a lavori fatti, via dell’Emigrante, un asse realmente alternativo a via Nazionale Adriatica Nord-viale Bovio-corso Vittorio Emanuele. Tale decisione ci ha imposto la sospensione temporanea del cantiere per la redazione di una perizia di variante e le opere sono riprese lo scorso novembre 2012 e sono ormai in via di ultimazione. Nel frattempo l’impresa ha deciso di aprire anche un secondo cantiere – ha proseguito l’assessore Del Trecco – che interesserà via Brandizio, traversa di via dell’Emigrante, e via Caravaggio. In via Brandizio verrà rifatta completamente la rete delle acque bianche con la riqualificazione della sede stradale; in via Caravaggio, nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di un collettore fognario lungo circa 483,26 metri lineari che si estenderà dall’incrocio con via Don Enrico Tazzoli sino alla confluenza con il collettore scatolare esistente in Strada delle Fornaci, già destinato alla raccolta delle acque bianche della parte alta della stessa Strada delle Fornaci e di un tratto di via dell’Emigrante. La nuova condotta avrà un diametro di mezzo metro e sarà dotata anche di un impianto di sollevamento, che sarà posizionato a una profondità di 6,6 metri con due elettropompe con la portata di 2.250 litri al minuto ciascuna. La seconda pompa avrà le funzioni di riserva, ma entrerà in funzione in condizioni di esercizio estreme corrispondenti all’entrata in pressione del collettore fognario, dunque in occasione dei nubifragi. Per consentire lo svolgimento delle opere abbiamo adottato alcuni provvedimenti viari, ossia in via Brandizio è stato istituito il divieto di transito, sosta e fermata, dalle 7 alle 18, da domani, martedì 12 febbraio, sino al 28 febbraio. Dalle 18 alle 7 verrà consentito il traffico esclusivamente ai residenti di via Brandizio, sulla carreggiata d’emergenza delimitata da un’adeguata segnaletica e da transenne, poste a protezione delle aree oggetto dei lavori. In via Caravaggio, invece, per ora abbiamo istituito il divieto di sosta e di fermata sulla quota di carreggiata stradale opposta a quella occupata dal cantiere, disciplinato, se necessario, da un senso unico alternato regolato da un impianto semaforico. L’amministrazione comunale ha però stabilito che i lavori di rifacimento delle reti fognanti in via Caravaggio potranno cominciare solo una volta che sarà stata asfaltata e resa agibile via dell’Emigrante, e comunque previa comunicazione all’Ufficio mobilità del Comune, visto che il rifacimento della rete fognaria comunque richiederà l’istituzione del divieto di transito, sosta e fermata lungo la stessa via Caravaggio. Inoltre anche in via Caravaggio è stato fissato il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi nel tratto compreso tra Strada del Palazzo e via delle Fornaci, e della rete della pubblica illuminazione, opere, queste ultime, che interesseranno anche via Bernini.

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