TERAMO – Con un gol per tempo il ragazzi di Cappellacci si aggiudicano il derby contro L’Aquila rilanciando le proprie ambizioni play off. Infatti a 180 minuti dalla fine della stagione i biancorossi sono a due sole lunghezze dal Poggibonsi che occupa l’ultima posizione utile mentre per ai rossoblù, raggiunti al 4° posto dal Chieti, manca solo la matematica per conquistare un posto negli spareggi promozione. Squadra teramana più tonica e con maggiore precisione nei passaggi al cospetto di un più quotato avversario. Merito del modulo inserito da Cappellacci, un 4-4-2 con Foglia e Iazzetta esterni di centrocampo e con Ambrosini in appoggio a Bucchi. Merito anche di una rosa finalmente al completo. Dall’altra parte rossoblù sono apparsi poco grintosi e nonostante abbia spesso tenuto il pallino del gioco con un prolungato possesso palla non spaventano il quasi inoperoso Serraiocco. Se a questo aggiungiamo una difesa distratta suona come una sirena dall’allarme questo derby alle porte dei play off.
Moduli speculari con Cappellacci che inserisce Scipioni e Chovet esterni di difesa con Ferrani e Speranza centrali. A centrocampo Foglia e Novicic interno con Foglia e Iazzetta sulle fascie per un atteggiamento prettamente offensivo. Infatti in fase di possesso palla la squadra tendeva a giocare con un 4-2-4 grazie al supporto delle ali al tandem d’attacco Ambrosini-Bucchi. Dall’altra parte Rapisarda e Ligorio terzini con Ingrosso e Mucciante al centro. A centrocampo oltre al faro del gioco Carcione con Menicozzo centrale mentre D’Amico e Triarico ad agire sull’esterno. In avanti Infantino e Improta.
IL MATCH – La gara parte dopo il minuto di raccoglimento osservato in memoria dello scomparso del dottor Gaetano Bonolis, medico sociale della squadra teramana. L’Aquila si rende subito pericoloso in area con Improta che calcia debolmente da buona posizione quindi al 4′, al primo affondo, arriva il vantaggio dei padroni di casa: Bucchi riceve a centro area il cross di Chovet, si gira rapidamente e colpisce in diagonale rasoterra alla destra di Leuci che non raggiunge il preciso colpo dell’attaccante. Ospiti che non riescono a rendersi pericolosi grazie al forte pressing a centrocampo dei biancorossi a spezzare ogni possibile trama degli avversari. Novinic uomo ovunque del centrocampo con Foglia e Iazzetta che lavorano molto bene in fase di spinta. Al 33′ Mucciante difetta nel controllo favorendo all’altezza del vertice destro dell’area di rigore Iazzetta che serve in area Ambrosini ma la conclusione dell’attaccante termina alto sopra la traversa.
Non cambia il canovaccio tattico nella ripresa con il solo D’Amico che sulla destra prova a regalare qualche palla gol per le punte rossoblù sempre ben controllate. Al 14′ arriva il raddoppio: pasticcio su fallo laterale regalato agli locali che fanno pervenire il pallone a Foglia, magistrale la sua conclusione di destro al volo da limite dell’area di rigore che si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Leuci. Pagliari prova a cambiare qualcosa inserendo Ripa e Iannini per D’Amico e Triarico mentre Cappellacci inserisce Petrella per Iazzetta. Ma il gol spegne completamente la squadra ospite che rischia di capitolare nuovamente in almeno tre occasioni: al 18′ Bucchi servito da Novinic in rovesciata centra la traversa, quindi è Scipioni prima in diagonale in area a sfiorare il gol poi a servire Caidi (subentrato a Ambrosini) che ti testa fa quasi la barba al palo alla destra del portiere avversario.
TABELLINO:
TERAMO-L’AQUILA 2-0
TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Scipioni, Ferrani, Speranza, Chovet; Valentini, Foglia (30’st Righini), Novinic, Iazzetta (17’st Petrella); Bucchi, Ambrosini (39’st Caidi). A disp.: Santi, De Fabritiis, Patierno, Olcese. All.: Cappellacci
L’AQUILA (4-4-2): Leuci; Rapisarda, Ingrosso, Mucciante, Ligorio; D’Amico (15’st Ripa), Carcione (28’st Colussi), Menicozzo, Triarico (15’st Iannini); Infantino, Improta. A disp.: Testa, Gizzi, Petta, Marcotullio. All.: Pagliari
Arbitro: Cristian Brasi di Seregno
Reti: 5′ pt Bucchi, 14′ st Foglia
Ammoniti: Chovet, Ambrosini, Menicozzo, Foglia.
Angoli: 3-1 per il Teramo
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa
Spettatori mille circa.