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Stramaccioni: “Il Pescara, ci ha messo in difficoltà”

da Rita Consorte

PESCARA – Esordio amaro per il Pescara, che ritornava in serie A dopo vent’anni. A tenere a battesimo i biancoazzurri l’Inter di Andrea Stramaccioni apparso in sala stampa al termine dell’incontro soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi e davanti ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato:

Diciamo che è un buon inizio, le cose sui cui lavorare ci sono e sappiamo quali sono. La cosa importante è che a nemmeno a distanza di 48 ore che l’Inter abbia dato continuità alla prestazione di giovedì. Quando abbiamo avuto la palla, secondo me abbia mo fatto bene, anche se qual cosina la dobbiamo migliorare ancora.

Questa è la cosa che m’interessava di più e anche alla fine del primo tempo ponevamo l’attenzione su questo.

Credo che una grande squadra che va in vantaggio 2-0 su un campo difficile come questo, è secondo me un segnale di solidità. Su qualcosa stiamo crescendo, su qualcosa dobbiamo lavorare, ma era importante partire bene. Però, piedi per terra e continuiamo a lavorare. È un buon inizio, ma è lunga.

Su Cassano … Avevo le idee chiare, dopo il primo allenamento avevo visto che stava bene, ma anche per un motivo tattico, perché volevo partire con due attaccanti. Coutinho è un giocatore che io adoro, ma non ha la caratteristiche prettamente della seconda punta. Volevo cercare di tenere il Pescara sempre con un pericolo sulla linea di difesa e con la squalifica di Palacio ho avuto bisogno di Cassano dal primo minuto e credo che la sua prestazione abbia ripagato la mia fiducia. Abbiamo provato a prendere dei giocatori con delle caratteristiche da esterni come volevo io, non sono arrivati e questo punto credo che l’Inter possa giocare sia con due giocatori larghi, che con due punte più vicine. L’importante è la prestazione collettiva come oggi.”

E, sulla prestazione offerta dal Pescara l’allenatore dell’ Inter Stramaccioni dice la sua:

“In avvio il Pescara ci ha messo in difficoltà, specie sulla corsia di sinistra. Ci hanno messo in serie pericolo, ma poi siamo cresciuti e abbiamo preso in mano il pallino del gioco. Le ultime due trasferte sono andate bene. Questi sono segnali di solidità. Da migliorare c’è tanto, ma bisogna crescere”.

Meno soddisfatto invece è apparso l’allenatore del Pescara, Giovanni Stroppa che al termine dell’incontro analizza così la gara contro l’Inter:

 “Sul primo gol c’è stato errore di un nostro attaccante che ha dato palla a Zanetti. L’errore individuale va evitato per non concedere palle gol evitabili ad avversari di grande qualità come quelli di stasera. Purtroppo siamo stati in partita per troppo poco tempo, anche se siamo stati bravi a restare in corsa anche quando siamo andati sotto di due reti. Non è bastato.

Il rammarico più grande è stato quello di non aver segnato prima dell’intervallo con Cascione: se fosse entrata quella palla sul suo colpo di testa, forse sarebbe stata una partita diversa”.

 

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