PESCARA – Il capogruppo comunale del Pdl Lorenzo Sospiri commentando la conferenza stampa di ieri del centro-sinistra ha precisato che lo svincolo della circonvallazione su via Tirino, è un’opera finanziata grazie ai fondi intercettati e riversati su Pescara dall’onorevole Nino Sospiri, in qualità di sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo stesso accordo venne stipulato in sala giunta tra il Comune, che aveva il compito di redigere il progetto preliminare, l’Anas, stazione appaltante, e il Ministero, che finanziava l’opera targata dunque centro-destra.
Ha detto ancora Sospiri:
siamo felici che finalmente anche i consiglieri del Pd inizino ad apprezzare pubblicamente e ad ammettere le capacità del governo comunale di centro-destra nel realizzare opere belle, solide e soprattutto utili alla città. Fa sorridere però vedere i consiglieri comunali del centro-sinistra alla ricerca di una visibilità ferragostana, affaticati dal caldo e dal sole, mentre rivendicano la paternità di un’opera strategica che ha però tutt’altra genesi. La realizzazione dello svincolo di via Tirino rientrava infatti nei programmi del centro-destra già durante la seconda giunta Pace, grazie all’impegno del sottosegretario Sospiri che ha cercato e intercettato i finanziamenti necessari per consentire l’apertura del cantiere.
Un’opera che poi il centro-sinistra ha avuto la saggezza di portare avanti, fino a giungere alla stipula del Protocollo d’intesa tra il Comune che, attraverso il dirigente Leombroni, avrebbe dovuto redigere il progetto preliminare, l’Anas stazione appaltante del cantiere e il Ministero che ha finanziato l’opera stessa. Suona strano che, dopo aver ricevuto i fondi nel 2004, il cantiere sia stato aperto solo nel febbraio del 2010, ossia quando al governo della città è tornata un’amministrazione di centro-destra, evidentemente impegnata nella realizzazione di opere solide, belle, ma soprattutto utili, come anche il centro-sinistra è stato costretto oggi ad ammettere, opere che non si riducono alla semplice gettata d’asfalto per coprire una buca, ma piuttosto opere strategiche per la città.
Un governo di centro-destra, soprattutto, capace di portare a termine i cantieri aperti entro i tempi stabiliti, evitando opere infinite e puntualmente bloccate da corsi e ricorsi giudiziari, od opere incomplete come la Casa di riposo, il Museo del Mare, l’ex Omni e anche la stessa strada-pendolo che ha rischiato di essere snaturata dalla passata amministrazione comunale di centro-sinistra. Entro i tempi stabiliti lo svincolo verrà inaugurato e consegnato agli automobilisti, grati per l’impegno di un governo di centro-destra che si è battuto per finanziare l’intervento infrastrutturale e per garantirne la realizzazione.