Il vice presidente e assessore alla Pubblica istruzione ha promosso l’incontro per tracciare il bilancio dell’anno scolastico 2010-2011
PESCARA – Il vice presidente e assessore alla Pubblica istruzione, Fabrizio Rapposelli, ha promosso un incontro con i dirigenti scolastici degli istituti superiori della provincia di Pescara per tracciare un bilancio dell’anno scolastico in corso sia in materia di edilizia scolastica sia di pubblica istruzione.
Sono stati ricordati tutti gli interventi promossi nell’ambito dell’edilizia scolastica e in particolare il Piano di dimensionamento che ha permesso di risolvere annosi problemi come quello relativo alla sede dell’istituto alberghiero, da anni in condizioni di assoluto degrado, dell’Acerbo, del Liceo scientifico Galilei e di altri istituti superiori.
I presidi hanno lanciato alcune proposte costruttive per la programmazione degli interventi da realizzare nell’anno scolastico 2011-2012, d’accordo con il vicepresidente di riutilizzare nell’ambito dell’edilizia scolastica e pubblica amministrazione tutte le economie risparmiate per i fitti passivi grazie all’approvazione regionale del Piano di dimensionamento.
Nel corso della riunione si è stabilito che nei prossimi giorni sarà convocato un incontro con i vertici aziendali di Arpa e Gtm per apportare eventuali correttivi alle corse in relazione al Piano di dimensionamento e ai nuovi percorsi che dovranno fare gli studenti. L’obiettivo è di ridurre al minimo i disagi per la popolazione studentesca, docenti e personale Ata compresi.
Tutti i dirigenti scolastici hanno manifestato apprezzamento per l’attività svolta dall’assessorato guidato da Rapposelli e dagli uffici tecnici della Provincia.
Ha dichiarato Rapposelli:
sono molto soddisfatto della riunione e del riconoscimento, da parte dei dirigenti scolastici, dell’efficacia degli interventi operati in ambito di edilizia scolastica e pubblica istruzione. Lavori promossi dall’Ente e che ci hanno consentito di risolvere in via definitiva molti dei problemi che affliggevano le scuole superiori della nostra provincia e che adesso si trovano in uno stato migliore rispetto a come ci sono state lasciate.