Con Ciriaco De Mita, Lucio Gaspari ed un eccezionale pubblico
PESCARA – Ad un anno esatto dalla sua scomparsa, Pescara ha ricordato giovedì sera l’ex ministro Remo Gaspari. Lo ha fatto con un appuntamento pubblico che si è svolto al Parco dei Gesuiti e che ha visto la partecipazione di ospiti d’eccezione come Ciriaco De Mita e Lucio Gaspari. L’occasione è stata la presentazione del libro di Licio Di Biase “Remo Gaspari. La politica come servizio”. A coordinare l’incontro Nino Germano.
“Per noi abruzzesi – questo il leit motiv della serata – Remo Gaspari rimarrà sempre il nostro Ministro o Zio Remo” e a tessere le lodi di questo grande personaggio ha provveduto Ciriaco De Mita che, con le sue riflessioni e i suoi excursus, ha sottolineato la grandezza di un uomo che ha determinato l’uscita dell’Abruzzo dall’isolamento e poi ne lo sviluppo.
De Mita ha poi legato la figura di Gaspari alle vicende politiche nazionali, sottolineando che pur essendo parte integrante della 
corrente dorotea l’ex ministro era sempre disponibile al dialogo e al confronto con le altre realtà della Democrazia Cristiana.Un uomo che ha sempre vissuto la politica come servizio, a disposizione degli altri – questo il profilo emerso dall’incontro. Il figlio di Remo, Lucio Gaspari, autore della prefazione del libro di Licio Di Biase ha sottolineato come questo spirito di servizio, questa disponibilità ad ascoltare i bisogni degli altri ha in parte sottratto il padre agli affetti familiari.
L’autore del volume ha spiegato che con la biografia ha voluto raccontare la vita di un uomo che si è posto al servizio della propria regione. Sempre pensando a dando, senza chiedere. Una biografia scritta con passione e da vero “tifoso”, attraverso la quale Licio Di Biase ha ripercorso la vita di Remo Gaspari, dei suoi novant’anni, dai primi passi nella sua Gissi, all’ascesa nella grande politica. Di Biase lo ha fatto cercando di dismettere gli abiti del democristiano, gaspariano, per condurre una ricostruzione che fosse la più storicamente corretta. Un libro – dice l’autore – per capire come una regione sia passata da territorio di “pecore e pastori” a territorio fortemente industrializzato. Ma anche un libro
per evidenziare come scelte importanti a volte sono state condizionate dalle emergenze o dalle urgenze, senza un’attenta valutazione programmatica.
La serata si è conclusa con riflessioni di Ciriaco De Mita sul confronto tra quella stagione della politica, dominata in Abruzzo dalla Dc e da Remo Gaspari, e quella contemporanea.
Remo Gaspari, nato a Gissi (CH) il 10 luglio 1921, si è spento nel suo paese il 19 luglio dello scorso anno dopo 9 giorni dal suo novantesimo compleanno che aveva festeggiato con un fine settimana ricco di incontri, cene e giri per il suo Abruzzo. Un week end di incontri, con tutti gli amici. Un saluto, il suo, con la discrezione di sempre.